Turismo, le prenotazioni in Lombardia tornano ai livelli pre-Covid
LOMBARDIA - Previsto un aumento del 10% rispetto allo scorso anno. In Lombardia si torna a livelli pre Covid. Il ministro Massimo Garavaglia a Milano per presentare le campagne Enit per il rilancio dell'immagine dell'Italia.
“Stando alle prime stime di prenotazioni i dati rivelano, per il 2022, un avvicinamento ai livelli pre-Covid. In termini di flussi, presenze e crescita, infatti, la spesa turistica nella nostra Regione, aumenterebbe del 10% rispetto al 2021. L’emergenza pandemica sembra aver influenzato le scelte verso il turismo sostenibile e la vacanza ‘italiana’, le mete di montagna sono rappresentate nel 10% del campione nazionale e le località lacuali dal 4%”.
Così il presidente di Regione Lombardia intervenendo, questa mattina, martedì 10 maggio, a Palazzo Lombardia, alla conferenza stampa di presentazione delle campagne promosse da Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, per celebrare le eccellenze italiane e il rilancio dell’immagine della Penisola nel mondo, alla presenza del ministro del Turismo, del presidente dell’Enit, Giorgio Palmucci, e dell’amministratore delegato, Roberta Garibaldi (leggi qui per approfondire).
Turismo, volano prenotazioni in Lombardia, si torna a numeri pre-Covid
“Si può dire che ‘giochiamo in casa’ a beneficio delle nostre città d’arte, del patrimonio Unesco, ma anche dei piccoli borghi e del paesaggio lombardo fra i più vari d’Italia – ha detto il presidente – rimarcando le capacità organizzative della Lombardia, le bellezze architettoniche e culturali, i buoni collegamenti infrastrutturali, una fitta rete di percorsi di mobilità dolce, impianti sportivi da ‘terra olimpica’ e ospitalità capace di destagionalizzare l’offerta”.
Necessario coordinamento
Il governatore ha poi evidenziato la necessità, per un settore strategico come quello turistico, di un’attività di coordinamento interregionale. Come dimostrato durante l’emergenza Covid, “la collaborazione istituzionale – ha sostenuto – ha favorito un contesto di regole condivise per favorire la ripartenza”.
“Ringraziamo, quindi, Enit e il Ministro del Turismo – ha affermato il presidente – per aver scelto la nostra Regione che, sul turismo, ha molto da dare”. “La nostra campagna regionale di comunicazione ‘Vorrei la vedessi come me. Ogni giorno’ – ha aggiunto – cui abbiamo contribuito con risorse proprie pari a 350.000 euro per amplificarne gli effetti presso operatori pubblici e privati, ne è la dimostrazione”.
L’impegno di Regione
“Regione è impegnata con interventi di riqualificazione delle strutture ricettive. Ed anche di adeguamento degli standard di sicurezza, nella valorizzazione del turismo eno-gastronomico, di prossimità e montano. Quasi 500 Comuni hanno beneficiato di interventi di rigenerazione urbana, il che contribuisce a rendere il nostro territorio più fruibile, anche a fini turistici. Grandi progetti – ha concluso il governatore – ci vedono protagonisti: Bergamo e Brescia ‘Capitale Italiana della cultura 2023’ e le Olimpiadi 2026”.
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