Come sta il Garda? AGS porta il collettore nelle scuole
GARDA VERONESE - Azienda Gardesana Servizi ha incontrato gli studenti della scuola Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone. Si è parlato del futuro del lago e di un'opera, il nuovo collettore, che AGS definisce "decisiva per l’ambiente e l’ecosistema".
Coinvolgere i giovani nella salvaguardia del Garda, mettendo al centro il futuro del Lago e l’importanza di un’opera strategica come il nuovo Collettore. Azienda Gardesana Servizi ha incontrato, nei giorni scorsi, gli studenti della scuola Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone. Occasione è stato l’appuntamento “Come sta il lago di Garda?”, organizzato dall’Istituto nell’ambito del progetto “Generatori di speranza. Custodi del creato”. Presenti oltre un centinaio di giovani delle medie e superiori, assieme ai loro docenti.
Durante la mattinata, il presidente di Ags Angelo Cresco ha illustrato ai ragazzi le azioni introdotte per salvaguardare la qualità dell’acqua e dell’ecosistema del più grande bacino idropotabile d’Italia. Anche attraverso la realizzazione di nuove opere pubbliche, come il Collettore, infrastruttura fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e dell’economia del territorio e a tutela dei cittadini e dei milioni di turisti che fanno del Garda una delle mete più gettonate del Paese.
Assieme agli studenti, il presidente Cresco ha analizzato gli esiti dello studio Eulakes, condotto sul lago di Garda. In particolare gli effetti del cambiamento climatico, tra cui la riduzione delle piogge, l’aumento della temperatura e lo scioglimento anticipato delle nevi, e le azioni più urgenti da mettere in campo, come la riduzione delle perdite degli acquedotti e degli sprechi in famiglia.
“Il collettore è un’infrastruttura decisiva per l’ambiente e l’ecosistema del lago, ma anche per tutelare i cittadini che vivono lungo la costa e quei 24 milioni di turisti che arrivano ogni anno sul Garda – ha spiegato il presidente Ags Angelo Cresco -. Quest’opera, la cui realizzazione è già iniziata, garantirà l’economia e il futuro del bacino idropotabile più importante d’Italia. Negli anni è cresciuta la sensibilità e l’attenzione ambientale, soprattutto tra i giovani. Il nostro compito, qui, è renderli partecipi del futuro del lago di Garda, affinché ne siano i veri protagonisti e supportino le iniziative che tutelano il territorio e l’equilibrio di questo delicato ecosistema”.
Gli studenti, a loro volta, hanno presentato alcuni dei lavori realizzati negli ultimi mesi, tra cui l’analisi delle acque della parte di lago antistante la scuola e lo studio sull’uso dei canneti e dell’utilizzo delle piante per la fitodepurazione delle acque.
Durante la mattinata sono intervenuti anche il sindaco di Brenzone Davide Benedetti, la responsabile della scuola suor Nadia Daniele e Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Garda Veneto, che ha ribadito la disponibilità a lavorare insieme per un lago più pulito: per questo sostiene la realizzazione del nuovo collettore e le scelte di AGS sul tema dell’utilizzo dei degrassatori nelle cucine di ristoranti e hotel, così come prevede la legge.
Sono intervenuti all’incontro anche Fabio Cortesi del WWF sulla “Salute del lago”; Filippo Gavazzoni, assessore alla Tutela del Lago del Comune di Peschiera, su “Pesca e tutela ittica”; Pierlucio Ceresa, segretario generale della Comunità del Garda, che ha parlato di “Sfide e prospettive future”.
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