Padenghe, interpellanza sulla mancata convocazione delle commissioni

L’interpellanza (la puoi scaricare qui) è firmata dai consiglieri di minoranza Mariachiara Aguzzi,  Alessio Andreis, Patrizia Avanzini, Luisella Girardi, Andrea Rodella e Mario Zanoni.

Nell’interpellenza i consiglieri di opposizione ricordano che dopo il “ribaltone” del sindaco, che ha revocato e sostituito negli incarichi assessori e consiglieri comunali, «molti componenti delle commissioni comunali già costituite e disciplinate, non condividendo la scelta antidemocratica intrapresa dal Sindaco, hanno presentato le proprie dimissioni».

Quindi «la nuova maggioranza, l’attuale amministrazione, ha deliberato la ricomposizione delle commissioni, alla luce di equilibri completamente ribaltati rispetto all’espressione del voto popolare del 2019».

Per la minoranza una serie di questioni disattendono i principi della partecipazione attiva:

1. «Le commissioni comunali sono state ricostituite dopo mesi dall’emissione del decreto del Sindaco con il quale ha messo in atto il cambio della maggioranza;
2. Sono stati presentati due solleciti al fine di ottenere una risposta circa la composizione della Commissione Bilancio, composta da un numero inferiore di soggetti rispetto alle altre commissioni, questo senza una ragione comprensibile e logica. La nostra richiesta di riportate il numero del componenti della Commissione Bilancio alla quantificazione originaria è stata respinta;
3. E’ stato approvato il Rendiconto senza provvedere alla convocazione della commissione deputata;
4. Sono stati approvati il Bilancio di previsione ed il Piano triennale delle opere pubbliche senza convocare la Commissione Lavori Pubblici;
5. E’ stata avviata una variante generale al Piano di Governo del Territorio senza convocare la Commissione Urbanistica;
6. E’ stato approvato un Piano di Zona dei servizi sociali ed anche in questo caso la Commissione Servizi Sociali non è stata convocata; evidentemente la pandemia non ha lasciato traccia negli attuali amministratori che non hanno ritenuto di dover rivalutare la gestione ed il possibile miglioramento dei servizi;
7. E’ stata revocata unilateralmente la convenzione con l’associazione Asilo Infantile Zinelli Perdoni (dell’approvazione di una edizione rinnovata alla data odierna non vi è traccia) e non si è ritenuto di convocare la Commissione Servizi Scolastici;
8. Si avvia la stagione estiva, che generalmente prevede un calendario di eventi e di manifestazioni, e anche in questo caso non è stato ritenuto opportuno convocare la Commissione Cultura e Turismo;
9. Sono state programmate la costruzione di una piastra polivalente coperta per lo sport presso il plesso scolastico di Via Talina, intervento per la cui attuazione è stato richiesto un mutuo, e la costruzione di una ulteriore piastra per la pallacanestro all’interno del Parco VasoRì: nessuna commissione è stata convocata per condividere preventivamente tali scelte».

Considerato tutto ciò, la minoranza si chiede:

• «Quale è la ragione che spinge l’attuale amministrazione ad enfatizzare la necessità di partecipazione dei cittadini mentre la realtà dei fatti dimostra che la partecipazione ed il coinvolgimento della cittadinanza rimane solo scritta sulla carta;
• Considerata la Vs. richiesta di disponibilità rivolta ai cittadini a far parte delle commissioni comunali, che sappiamo solo consultive ma costituenti un importante momento di confronto, per quale ragione non sono mai state convocate considerato che anche le stesse avrebbero potuto svolgersi in modalità di videoconferenza.

In virtù di quanto sopra la minoranza chiede al sindaco:

• Perché non è stata convocata alcuna commissione?
• Si intende provvedere alla convocazione e, nel caso, quando?
• Come intendete incentivare e valorizzare gli strumenti di partecipazione promossi dalla precedente amministrazione come la Consulta Territoriale e la Consulta Giovani, da voi condivisi?