Desenzano, la piroga dell’Età del Bronzo trova casa al museo
DESENZANO - La piroga preistorica ritrovata all'interno del sito del Lavagnone nel 2018 e restaurata nel corso di questi ultimi anni sarà esposta, da giovedì 2 giugno, al Museo Rambotti di Desenzano.
L’aratro più antico del mondo, il principe dei reperti esposti al Museo Rambotti di Desenzano, trova la sua principessa.
Da giovedì 2 giugno lungo il percorso di visita del Museo Civico Archeologico “G. Rambotti” (via Anelli 42) sarà esposta al pubblico la piroga in legno rinvenuta al Lavagnone, uno dei siti archeologici più importanti dell’Italia settentrionale, esteso tra i comuni di Desenzano e Lonato e frequentato quasi ininterrottamente dal Mesolitico a tutta l’età del Bronzo.
Il prezioso reperto sarà collocato nella “Sala del Lavagnone”, che lo scorso anno era stata riqualificata con un nuovo design innovativo, un intervento doppiamente importante perché in questo spazio era appunto prevista la collocazione, alla fine del percorso di restauro, della piroga rinvenuta nel corso degli scavi dell’Università degli Studi di Milano al Lavagnone (ne avevamo scritto qui), a cui sarà dedicato un allestimento speciale.
In questi anni la piroga – realizzata in legno di quercia, lunga 3,60 metri e larga 50 centimetri – è stata sottoposta ad un lungo e meticoloso intervento di restauro conservativo, grazie al quale potrà finalmente essere esposta
Dopo il ritrovamento la piroga era stata affidata alle cure del «Centro di restauro del legno bagnato» di Milano, dove il manufatto è stato sottoposto al lungo trattamento necessario per la conservazione.
Qui sotto, nel video pubblicato sulla pagina Facebook del museo desenzanese, il momento di estrazione della piroga dal liofilizzatore, al termine del processo di liofilizzazione grazie al quale l’acqua è stata eliminata dal legno.
Domani, mercoledì 1 giugno, sarà il giorno dell’inaugurazione del nuovo allestimento dedicato alla piroga, che dal giorno seguente, giovedì 2, il pubblico la potrà vedere nel museo desenzanese nei consueti orari dei apertura (martedì e giovedì il mattino dalle 9.30 alle 13; venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19)
Come detto la piroga sarà collocata a fianco di un altro reperto straordinario, all’aratro del Lavagnone (il più antico reperto di questo tipo del mondo), scoperto nel 1978 in uno strato torboso, incastrato tra i pali dell’insediamento palafitticolo risalente ad una fase iniziale della cultura di Polada (circa 2000 a.C.).
Si tratta del più antico aratro giunto sino a noi, realizzato interamente in legno di quercia (il giogo è invece in faggio).
I commenti sono chiusi.