La prima edizione di Valtènesi in Rosa, nel 2022.
Sono 48 le aziende del territorio coinvolte (clicca qui per vedere quali cantine partecipano) in un grande banco d’assaggio con ben 77 etichette in degustazione libera.
Il tutto nella splendida cornice vista lago del castello di Moniga, in orario compreso tra le 17.30 e le 22.30.
L’acquisto del bicchiere costa 22 euro compresi diritti di prevendita, 20 euro per l’acquisto in cassa sul posto: la prenotazione non è obbligatoria ma caldamente consigliata sul sito valtenesiinrosa.it.
Noi ieri ci siamo stati: è stata l’occasione per assaggiare le nuove annate del Chiaretto Valtènesi, ma anche per effettuare qualche piccola degustazione verticale, visto che molte cantine propongono vini di diverse annate.
Abbiamo parlato con i produttori, ragionato sulle nuove tendenze del gusto, chiacchierato e brindato con amici e colleghi e persino gustato un ottimo risotto alle fragole, rigorosamente rosa, che ci è stato servito direttamente dal sindaco di Moniga Renato Marcoli.
Insomma se vi siete persi la prima serata, rifatevi questa sera o domani.
La manifestazione raccoglie il testimone di Italia in Rosa, come spiega il presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago: «Dopo 12 edizioni di Italia in Rosa ad altissimi livelli, segnate dalla volontà di mettere a confronto i nostri vini con i rosé di tutta Italia, la Valtènesi oggi è senz’altro pronta per camminare con le sue gambe. Sono sicuro che questo nuovo evento realizzato dal Comune di Moniga ha fin dall’inizio tutte le carte in regola per diventare un’autorevole vetrina non solo per le nostre cantine ed i nostri vignaioli, ma anche per il nostro modo di fare, pensare, vivere il vino rosé”.
In Valtènesi, piccolo territorio da 1000 ettari vitati sulla riviera bresciana del lago di Garda, il rosé è una tradizione ormai ultracentenaria e la produzione, circa 2 milioni di bottiglie, cresce in valore e in quantità da diversi anni ad un ritmo medio del 10% (+17% nel 2021).
Valtènesi in Rosa diventa così l’occasione per scoprire i vini rosa del Garda bresciano, ormai riconosciuti come punto di riferimento qualitativo nello scenario nazionale dei vini rosé.
Ieri, venerdì, l’evento ha registrato più di un migliaio di ingressi. Questa sera e domani i numeri sono destinati a crescere.