Gardone Riviera, l’educazione stradale si fa col simulatore
GARDONE RIVIERA - Prove pratiche su simulatori di guida e macchinine a pedali per imparare le regole del codice della strada. A Gardone Riviera un innovativo progetto di educazione stradale.
L’iniziativa è della Polizia Locale di Gardone Riviera, che da tempo tiene corsi di educazione stradale rivolti ai bambini e ai ragazzi delle scuole del paese, e che quest’anno ha deciso di optare per un approccio decisamente innovativo, avvalendosi della collaborazione del Centro Guida Garda di Villanuova.
Qui i ragazzi di terza media, dopo una parte teorica in aula, hanno potuto sperimentare il brivido di guidare un’auto svolgendo prove pratiche a bordo di appositi simulatori di guida, per un’esperienza realistica e per comprendere come, sulla strada, una banale distrazione possa trasformarsi in tragedia.
Dietro a un volante sono stati messi anche i bambini di quarta elementare. In questo caso non un volante virtuale, ma reale: quello delle macchinine a pedali gentilente messe a disposizione dal Comune di Salò, sulle quali gli alunni della scuola elementare hanno imparato l’abc del codice della strada.
«Questa sperimentazione e l’opportunità di utilizzare un luogo diverso, più adeguato alla materia, per le attività di educazione stradale, e grazie anche alla collaborazione di vari professionisti coinvolti che hanno affiancato la Polizia Locale di Gardone – spiega la responsabile dell’ufficio gardonese della Polizia Locale, l’agente Nunzia Imbriaco – ha interessato ed entusiasmato positivamente sia i grandi che i piccini. I ragazzi e i bambini sono molto sensibili e disposti ad apprendere le regole di comportamento stradale sia da pedoni che da futuro automobilisti. Grazie al Centro Guida Garda abbiamo avuto la possibilità di offrire la teoria affiancata alla pratica ma soprattutto al divertimento».
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