È online il tour virtuale del Mag
RIVA DEL GARDA - Da oggi chiunque, in qualsiasi parte del mondo si trovi, può visitare il Museo di Riva del Garda grazie al suo «gemello digitale» in 3D.
Il tour virtuale del museo permette di percorrere le sale espositive in un’esperienza immersiva e realistica, seppur da remoto, e di accedere a contenuti di approfondimento sulle opere e i reperti del Mag.
Per iniziare il tour è sufficiente andare al link bit.ly/TourVirtualeMAG.
Un passo in avanti verso l’innovazione. Dopo l’esperienza del lockdown e delle chiusure dovute alla pandemia, anche il mondo della cultura si è progressivamente attrezzato per consentire ai visitatori di fruire dei propri spazi da remoto. Va in questa direzione l’intervento voluto dal Mag per realizzare il «gemello digitale» del Museo di Riva del Garda: un vero e proprio virtual tour che permette all’utente di «passeggiare» tra le sale espositive della Rocca.
L’espressione «gemello digitale», o «digital twin», riferito a un ambiente sta a indicare un prodotto multimediale che riproduce in tutto e per tutto dal punto di vista informatico l’ambiente oggetto della digitalizzazione.
Accanto alle immagini fotografiche che riproducono tutte le angolature e i particolari dell’ambiente, vengono elaborate anche le informazioni 3D dello spazio e di tutti gli elementi contenuti al suo interno, che siano mobili, complementi di arredo oppure opere d’arte, arricchiti da contenuti e collegamenti ipertestuali.
Digitando il relativo link breve è possibile quindi immergersi nelle sale espositive del Museo di Riva del Garda, di cui sono stati scannerizzati tutti i piani, dalla pinacoteca alla sezione archeologica, dalla sezione dedicata alla storia fino al mastio e alla vista sulla città e sul lago. Durante il tour è poi possibile selezionare l’opera desiderata, osservarne i dettagli e proseguire la visita approfondendone i contenuti, tramite testi divulgativi o l’audioguida del museo, già su Izi.Travel.
Il virtual tour del Museo di Riva del Garda è stato realizzato da FunneArt, azienda che da oltre vent’anni fornisce soluzioni digitali per il mondo dell’arte, tramite l’uso di strumentazione di altissima definizione. Per realizzare il «digital twin» non è infatti sufficiente utilizzare una macchina fotografica di qualità, ma è necessario uno scatto panoramico, che poi il software traduce in un modello tridimensionale.
La tecnologia utilizzata associa le misurazioni dello spazio tridimensionale registrate dal sensore a infrarossi a un’immagine panoramica di 134 megapixel. È poi l’intelligenza artificiale a ricostruire il modello 3D dello spazio integrandolo con le immagini fotografiche. Il risultato è un ambiente «realistico», immersivo e liberamente navigabile dal visitatore, come se si trovasse realmente all’interno dello spazio reale.
L’esperienza può essere ulteriormente arricchita dall’uso di un visore ottico, grazie al quale l’effetto immersivo è totale: il confine tra il reale e il suo gemello digitale sembra praticamente sparire.
Matteo Rapanà, responsabile del Museo Alto Garda: «Le potenzialità offerte dagli strumenti digitali nel settore dei beni culturali sono molteplici e in rapida espansione. Siamo consapevoli che nessun tour virtuale può sostituire l’esperienza “reale” in museo, ma è tuttavia evidente che le applicazioni digitali possono favorire la fruizione delle opere d’arte a più livelli, anche in ottica di accessibilità per le persone con disabilità motoria. Il tour virtuale può inoltre essere d’aiuto nella preparazione della visita guidata, gli ingrandimenti delle opere possono fornire dettagli non visibili all’occhio umano, le connessioni digitali permettono di passare velocemente da un contenuto all’altro seguendo collegamenti testuali o tematici. Partendo da queste premesse abbiamo realizzato un tour virtuale del Museo di Riva del Garda per consentire a tutti di esplorare il museo, osservare le differenti sezioni tematiche e ascoltare le descrizioni delle opere più significative. Il prossimo obiettivo è implementare questo strumento, di per sé già completo, con l’aggiunta di immagini, contenuti e approfondimenti di ulteriori opere».
Il virtual tour, rilasciato in occasione della prima giornata della Museum Week 2022 dedicata all’innovazione, è già disponibile online, senza limiti geografici o temporali.
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