Padenghe, mozione sulla rimozione del personale dei Servizi Sociali

Riportiamo la mozione presentata dai consiglieri Mariachiara Aguzzi , Alessio Andreis, Patrizia Avanzini, Luisella Girardi, Andrea Rodella e Mario Zanoni:

«Preso atto che venerdì 17 giugno 2022, in modo informale, abbiamo appreso che da Lunedì 20 Giugno 2022 il personale dell’Ufficio dei Servizi Sociali sarebbe stato rimosso dagli uffici del Comune di Padenghe sul Garda e trasferito in altre sedi.

Premesso che:

• La delega dei Servizi Sociali è in capo all’Unione Comuni della Valtenesi e l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Padenghe usufruisce da un decennio del personale di Garda Sociale, Azienda Speciale con la quale ha in corso un contratto di servizio.
• L’Ufficio Servizi Sociali registra da anni la presenza di un’Assistente Sociale e di un’impiegata Amministrativa e in virtù del loro impegno è stato possibile erogare a persone sensibili e fragili del nostro territorio, che versano in condizioni di disagio economico e/o sociale e/o sanitario, un servizio efficiente ed efficace che ha riscontrato la piena soddisfazione dell’utenza.
• Nell’Ufficio Servizi Sociali confluiscono progetti destinati alla Valtenesi che coinvolgono giovani, minori, anziani e comunque, in generale chi vive in stato di necessità.
• I Servizi Sociali gestiscono direttamente o indirettamente servizi di consegna pasti, assistenza domiciliare, trasposti sociali, progetti di sostegno di tipo sociale, sanitario, scolastico, di attività rivolte ai minori come il Junior Camp, gruppi di volontariato ecc.
• I Servizi Sociali, in relazione ai casi trattati in ambito locale, sono il riferimento di figure professionali inerenti servizi esterni come la Tutela Minori, il servizio sulla Disabilità, il servizio Psichiatrico ecc.

Considerato che:

1. Non risultano pervenute segnalazioni negative o lamentele da parte dell’Amministrazione Comunale riguardo l’operato del personale in servizio.
2. E’ logico presumere che l’Amministrazione Comunale e nello specifico l’Assessore ai Servizi Sociali fossero informati da tempo e condividessero questa operazione di netto cambiamento.
3. Il rapporto con gli utenti, vista la fragilità degli stessi e la delicatezza della materia, spesso si fonda su una consolidata relazione personale che, per le modalità attuate, viene bruscamente interrotta.
4. La costruzione di un rapporto di fiducia, indispensabile per raggiungere buoni risultati, necessita di gradualità, tempo, esperienza e personale qualificato.
5. Di fatto, riducendo la presenza operativa ad una persona, peraltro arrivata ed operativa da pochissimo tempo, si rischia di limitare le potenzialità del servizio e di far ricadere le conseguenze su un’utenza già penalizzata da condizioni di fragilità

Tutto ciò premesso e considerato con la presente mozione chiediamo:

• se questa scelta è stata operata da Garda Sociale su precisa indicazione dell’Amministrazione Comunale e se si perché?
• Se così non fosse come mai l’Amministrazione Comunale non ha ritenuto di contrastarla visto che il contratto impegna Garda Sociale a fornire servizi sociali a pagamento, su richiesta del Comune stesso

Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta:

1. A richiedere a Garda Sociale di sospendere temporaneamente l’esecuzione del trasferimento delle due figure dei Servizi Sociali, attuando la gradualità motivata nei punti precedenti.
2. Ad aprire un confronto con Garda Sociale sui motivi di questo trasferimento di personale che penalizza il nostro ufficio.
3. A coinvolgere i soggetti attivi attraverso la convocazione della Commissione Servizi Sociali, che possa così svolgere il ruolo propositivo nella tutela dei cittadini più indifesi».

Come detto la mozione è firmata dai consiglieri comunali Mariachiara Aguzzi , Alessio Andreis, Patrizia Avanzini, Luisella Girardi, Andrea Rodella e Mario Zanoni.