Una bella iniziativa di promozione e valorizzazione, nel segno di un museo che si apre al territorio, con i custodi del patrimonio storico e culturale che incontrano il pubblico, dialogano con le persone, soddisfano curiosità e svelano segreti.
E proprio «Storie segrete» è il nome del ciclo di appuntamenti che il MuSa, il museo civico di Salò, propone per soddisfare le aspettative di chi, anche d’estate e anche in vacanza, non vuole rinunciare a nuove occasioni di conoscenza.
Ogni giovedì estivo, alle 18, il direttore e i curatori del museo attendono chiunque voglia curiosare nel passato, con storie e aneddoti legati a particolari reperti e opere. L’evento ha una durata di circa 40 minuti; il costo del biglietto è di 5 euro. Al termine, con lo stesso biglietto, il visitatore potrà visitare liberamente il museo.
Non serve prenotare. Per informazioni: 0365.20553, info@museodisalo.it.
Dopo l’emozionante audizione pubblica del prezioso contrabbasso «Biondo» (ne avevamo scritto qui), realizzato attorno al 1590 dal liutaio Gasparo da Salò, altri reperti si apprestano dunque a svelarsi al pubblico in occasione di incontri per tutti, turisti, cittadini e famiglie.
Per l’estate il MuSa presenta un’altra novità. L’ente gestore del museo, la Fondazione Opera Pia Carità Laicale e Istituto Lodroniano presieduta da Alberto Pelizzari, ha infatti deciso di ampliare gli orari di apertura al pubblico.
Dal 1° luglio al 30 settembre il MuSa sarà visitabile dal martedì alla domenica (chiuso il lunedì) con orario continuato dalle 10 alle 22.
Con l’apertura serale si offre a cittadini e turisti una possibilità in più per vivere la proposta culturale della città di Salò.