Incendi boschivi, accordo Lombardia, Liguria e Piemonte per la prevenzione

LOMBARDIA - La Giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore alla Protezione civile, Pietro Foroni, ha approvato il nuovo schema di accordo con Piemonte e Liguria; obiettivo, rafforzare prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi. L’intesa avrà durata di cinque anni.

Foroni: con accordo confermiamo esperienza prevenzione avviata nel 2016

“Abbiamo voluto proseguire il percorso condiviso iniziato già nell’autunno 2016, – ha spiegato l’assessore – attraverso la sottoscrizione del Protocollo d’intesa, scaduto nell’ottobre 2021, con Liguria e Piemonte, per contrastare gli incendi boschivi. Una collaborazione che, in diverse occasioni, si è dimostrata efficace: ha consentito rapide risposte alle esigenze operative, anche durante le situazioni di emergenza. E’ dunque interesse della Regione proseguire la collaborazione sulla base di un nuovo accordo che tenga in considerazione le modifiche normative sopraggiunte in materia”.

Accordo per ridurre tempi di intervento e aumentare prevenzione

Il percorso condiviso dalle Regioni punta a ridurre le tempistiche della risposta operativa nelle operazioni di spegnimento; a ottimizzare l’impegno delle forze in azione, oltre a garantire la sicurezza degli operatori.
“Per proseguire la lotta agli antincendi boschivi e dopo la preziosa collaborazione dei nostri volontari intervenuti nel 2021 al Sud contro gli incendi, – ha aggiunto Foroni – abbiamo risposto alle richieste di supporto pervenute; lo abbiamo fatto attivando un percorso di gemellaggio in materia di prevenzione, per la campagna estiva 2022, con Sicilia e Calabria. Il contributo delle nostre squadre AIB si è reso prezioso ed efficiente. Enti forestali lombardi e del volontariato di Protezione Civile, ferma restando la necessità di garantire il presidio del territorio regionale, hanno dato disponibilità sia per le attività di antincendio boschivo che, più in generale, di Protezione Civile”.

“Un ringraziamento – ha concluso Foroni – va al volontariato e alle squadre AIB che hanno mostrato grande disponibilità e spirito di collaborazione per rendere ancora più efficienti le operazioni antincendio”.

L’accordo prevede, infine, che la copertura dei costi relativi alle spese di viaggio e rimborsi dovrà essere assicurata dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile. I costi per le attività in loco saranno, invece, a carico delle Regioni ospitanti.

 

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