Più luce! Poesia salvifica circondati di rose al Vittoriale
GARDONE RIVIERA - Nella casa del Vate torna «Più luce!», la performance poetica e musicale diretta da Paola Veneto che quest’anno celebra il potere salvifico della poesia, da Rilke a Rimbaud, da Hikmet a Prevert, da Whitman a Eliot.
Si intitola “Circondati di rose” la quinta edizione di PIU’ LUCE!, l’omaggio alla poesia, con la curatela artistica e la regia di Paola Veneto, che sabato 9 luglio riempirà di bellezza l’anfiteatro del Vittoriale.
Dal 2021 ha perso i panni di premio per attori che recitano la poesia per indossare quelli di performance poetico-musicale, affidata quest’anno alle voci recitanti degli attori Roberta Barbiero e Edoardo Barbone e alle sapienti note di Simona Campa con l’ensemble dell’Orchestra Terra Madre.
Una carrellata di poesie di autori vari, che sceglie Jorge Luis Borges come padrino ma poi spazia da Rainer Maria Rilke a Arthur Rimbaud, da Thomas Bernhard a Elio Vittorini, Thomas Eliot, Walt Withman, Jacques Prévert, Giovanni Papini e tanti altri, per celebrare il senso del bello e del buono e il suo potere salvifico; per celebrare soprattutto la Poesia, manifesto di un’umanità fragile ma dirompente, a casa di uno dei più grandi poeti italiani, Gabriele d’Annunzio.
Parole immortali cui tesserà un coinvolgente contrappunto musicale Simone Campa con l’ensemble dell’Orchestra Terra Madre. Musicisti, cantanti, percussionisti che si muovono con travolgente maestria tra tradizioni e radici culturali: immaginiamo la lingua occitana fondersi con i ritmi del Nord Africa, le sonorità mediterranee incontrare i ritmi sudamericani, il dialetto piemontese intonarsi su melodie indiane, i tamburi senegalesi accompagnare un canto a tenore della Sardegna.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito su prenotazione, da effettuare sul sito www.anfiteatrodelvittoriale.it, fino a esaurimento posti.
Paola Veneto – Autrice. Laureata in giurisprudenza con tesi in Human Rights, master in relazioni europee conseguito in Spagna, diploma in sceneggiatura e scrittura creativa. Dopo un intenso percorso professionale e personale all’estero nel settore human rights, decide di dedicarsi alla scrittura, al teatro e alla poesia.
Lavora come autore e consulente per radio e tv, scrive di cinema (www.ifioridelmale.it) e realizza due opere teatrali, una delle quali in scena da dodici anni sulle orme di Vincent van Gogh.
E’ consulente a Lanzarote per la Società Dante Alighieri, che promuove la lingua e la cultura italiana, membro del comitato scientifico della Fondazione Collodi, Curatrice artistica di Più Luce!, evento poetico del festival “Tener-a-mente”, sul lago di Garda (www.anfiteatrodelvittoriale.it). Sempre sul Garda, da quest’anno è ideatrice e curatrice della sezione giovani dell’innovativo festival GardaLo ( @garda_lo ), focalizzata sulla promozione della bellezza e dell’arte per i più giovani.
Fotografa appassionata. Mamma di Nicola e Pietro.
Roberta Barbiero – nata a Venezia nel 1985, si diploma in arte drammatica all’Accademia del Teatro Stabile del Veneto. Si specializza poi in doppiaggio e voce con i doppiatori e direttori di doppiaggio Luca Dal Fabbro, Pino Pirovano, Gabriele Calindri, Marisa Della Pasqua. Approfondisce anche la narrazione teatrale presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi con il Teatro dell’Orsa. Si perfeziona in recitazione cinematografica con le attrici e acting coach Karina Arutyunyan e Nicoletta Maragno e con la regista, casting e acting coach Marta Gervasutti.
Lavora come attrice protagonista e co-protagonista in diversi film tra cui “Stem Cell”, per la regia di Giuseppe Di Giorgio, per cui vince il premio come Migliore Attrice Protagonista al Rome International Movie Awards, “Il domani di Laura” di Costantino Maiani, vincitore di 65 premi internazionali, “Ma tu, mi vuoi bene?” per la regia di Piermaria Cecchini (Marché du Film, Festival di Cannes 2022); in numerosi cortometraggi indipendenti; in varie serie televisive italiane, tedesche e americane, tra cui “Non mi lasciare”- Rai 1 – regia di Ciro Visco, “Marco Polo” – Netflix – Espen Sandberg, “Eau de vie” – Bavaria Fiction – Sabine Derflinger. Lavora come professoressa di storia e geografia per l’edizione de “Il Collegio 5” – Rai 2; in teatro lavora tra i vari con Marcello Chiarenza, Chiara Guidi, Karin Coonrod, Renato Gatto, collabora con il Teatro La Fenice per lo spettacolo opera-prosa “Der Schauspieldirektor” (Mozart) per la regia di Italo Nunziata. Lavora inoltre come lettrice di audiolibri per Audible eStorytel e per campagne pubblicitarie internazionali tra cui Louis Vuitton, Costa Crociere, Generali Assicurazioni, IULM.
Edoardo Barbone – nato a Bologna nel 1990, si diploma con medaglia d’oro nel 2017 presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Tra il 2017 e il 2018 prende parte a diverse produzioni sia del Teatro Filodrmmatici sia di Compagnia Caterpillar, di cui è socio fondatore.
Ha lavorato con Giuseppe Isgrò, Giacomo Nappini, Bruno Fornasari, Giacomo Ferraù, Fabio Cherstich, Francesco Frongia e Ferdinando Bruni. Tra il 2018 e il 2020 porta in scena cinque spettacoli al teatro Elfo Puccini, come La notte di Antigone di Eco di Fondo e Verso Tebe di Bruni/Frongia
Nel 2021 diventa socio della Compagnia Eco di Fondo. Continua il suo rapporto con il teatro Elfo Puccini portando in scena nel 2022 tre spettacoli tra cui Edipo Re, con il costumi dello stilista Antonio Marras.
Simone Campa – cosmopolita musicista torinese di fiere radici pugliesi, suonoterapeuta e curatore di eventi, è impegnato da anni in ricerche antropologiche ed etnomusicologiche relative alla funzione sociale e comunitaria della musica di trasmissione orale, con particolare interesse alle ritualità iatromusicali tradizionali, in tutta l’area del Mediterraneo, del Nord Africa e del Medio Oriente e nei contesti urbani contemporanei.
Esperto e appassionato di progetti musicali incentrati sul dialogo interculturale, è stato relatore di conferenze per la Commissione Europea e il progetto internazionale Erasmus+ sul tema “Performing Arts and Traditional Music as tools of intercultural dialogue and mutual understanding” presso il Parlamento Europeo a Bruxelles.
Fondatore della Compagnia Artistica La Paranza del Geco, una delle esperienze di musica di tradizione più longeve in Italia con oltre venti anni di attività, affianca all’attività di performer la realizzazione di colonne sonore per il teatro collaborando in veste di arrangiatore, direttore musicale ed esecutore con attori di rilievo internazionale tra cui John Turturro (Italian Folk Tales – Teatro Stabile Torino), Silvio Orlando (La Vita Davanti a Sé – Cardellino), Alessio Boni (Lo Stesso Mare – Nidodiragno), il regista Cesare Levi (Leonce und Lena – Fondazione Teatro Piemonte Europa), l’autore Edoardo Erba e la scrittrice Marilina Giaquinta.
Info: www.anfiteatrodelvittoriale.it
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