La mostra fotografica Connections si espande come un vero e proprio network, una rete fatta di ritratti di persone che Arianna Bonaita, Eleonora Pecoraro, Davide Rancan, Federica Scaroni, e Francesca Vezzoli hanno incontrato per le strade della penisola e che ci restituiscono il volto contemporaneo di Sirmione.
L’istallazione Connections prosegue l’esperienza de La Mostra con il Panorama più bello del Mondo, il progetto pluriennale di public art site-specific che si svolge a Punta Grò e che va ad innescare una triangolazione virtuosa tra persone, arte e paesaggio: tre dimensioni del vivere quotidiano che si intrecciano e si contaminano.
Connections è un tassello di un mosaico di iniziative culturali che si raccolgono nel programma Sirmione Callas 21·23
Chiunque vedrà i grandi ritratti proposti da Connections sarà portato a creare una nuova connessione con Sirmione, la sua storia, la sua natura, il suo paesaggio e soprattutto con tutti coloro che rendono viva e vitale questa comunità, che affonda le sue radici nella storia e si rinnova ogni giorno in nome dell’accoglienza turistica.
Passeggiando tra gli oltre 100 ritratti ci rispecchiamo in questi grandi volti riconoscendoci come parte essenziale dell’opera stessa e sentiamo che le persone e le loro relazioni sono il più autentico centro del mondo.
I ritratti realizzati da Arianna Bonaita, Eleonora Pecoraro, Davide Rancan, Federica Scaroni e Francesca Vezzoli sono il frutto di incontri, il più delle volte casuali, tra le vie ed i luoghi di Sirmione. Un dialogo serrato, condotto sul filo delle immagini, che ben rappresentano le personalità, le provenienze e le aspirazioni colte dagli scatti fotografici.
Connections rivela così il volto contemporaneo di Sirmione: una comunità aperta, dove ogni immagine racconta una storia e ci parla di accoglienza, apertura e ospitalità. E si svelano le speciali connessioni umane, artistiche e naturali che Sirmione attiva.
Connections rappresenta come detto il “secondo atto” de “La Mostra con il Panorama più bello del Mondo”, il progetto pluriennale di “public art”realizzato a Punta Grò, un grande parco verde direttamente sul lago, a 5 chilometri dal centro storico, dove l’esperienza dell’incontro con le opere d’arte si pone come valore nuovo ed emozionante e stimola interazioni positive tra persone, arte, natura e paesaggio.
Connections si compone di oltre 100 ritratti, selezionati tra circa 3.000 scatti, di persone provenienti da più di 25 diversi paesi del mondo.