Lombardia, approvata legge sul pastoralismo
LOMBARDIA - L'assessore Magoni: «Per preservare i valori culturali della pastorizia, della transumanza e della vita di alpeggio che continuano ad essere il vero valore aggiunto identitario del nostro territorio montano».
Approvata all’unanimità, in Consiglio regionale, la legge sul pastoralismo per la Lombardia. “Un provvedimento – afferma Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda – per preservare i valori culturali della pastorizia, della transumanza e della vita di alpeggio che continuano ad essere il vero valore aggiunto identitario del nostro territorio montano. Questo riconoscimento esplicito consentirà di valorizzare ulteriormente e favorire il presidio delle zone di montagna, collinari e di pianura”.
Sostegno finanziario di 300.000 euro per il 2022-2024
A supporto delle iniziative previste nella legge, è quindi previsto un sostegno finanziario iniziale di 300.000 euro l’anno per il periodo 2022-2024.
Straordinario driver turistico
“Un legame – aggiunge Lara Magoni – fatto infatti di conoscenza, di passione, di tradizione e di consapevolezza che diventano a loro volta un driver straordinario di richiamo turistico. Regione Lombardia continua quindi il suo lavoro nell’ascolto delle istanze dei cittadini. E questo risultato è quindi l’ennesima risposta”.
Approvata legge pastoralismo della Lombardia
I punti salienti della legge sul pastoralismo per la Lombardia approvata sono diversi. Si va dall’incentivare lo studio della cultura legata al pastoralismo mediante bandi di concorso annuali rivolti agli studenti e tirocini formativi negli alpeggi. Quindi sulla scelta di istituire una Consulta regionale per la tutela e la valorizzazione del mondo agropastorale. E si prosegue, inoltre, con l’individuare una Giornata regionale appositamente dedicata, il creare una banca dati delle vie di transumanza e valorizzare gli alpeggi e i prati stabili.
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