Salò e Cremona, promozione reciproca nel segno del violino
SALO' - Un suggestivo flash mob sul lungolago inscenato dalla violinista Lena Yokoyama suggella una nuova collaborazione tra Salò e Cremona nel segno della promozione reciproca.
Non più rivali che si contendono la paternità del violino moderno, ma alleate nel segno della promozione reciproca.
Salò e Cremona finalmente insieme, dopo decenni, anzi secoli, in cui sono state contrapposte nel riaffermare la primogenitura del violino, con una che la attribuisce a Gasparo da Salò e l’altra ad Andrea Amati.
La rinnovata amicizia virtuosa tra le due città è stata suggellata con un flash mob che ha avuto luogo mercoledì scorso alle 19 in piazza Vittoria, sul lungolago di Salò, dove la violinista giapponese, ma cremonese d’adozione, Lena Yokoyama, ha regalato un’esibizione improvvisata che ha emozionato passanti e turisti.
Un momento magnifico per promuovere l’itinerario musicale «Cremona, nei suoni dei luoghi», ideato nell’ambito del bando «Viaggio InLombardia».
La collaborazione tra le due città del violino nasce in seno a GardaMusei, la rete delle realtà culturali del Garda e del vasto territorio che gravita attorno al lago diretta da Giordano Bruno Guerri, della quale fanno parte sia Salò che Cremona.
«Ovviamente – spiega Matteo Bussei, assessore salodiano e presidente di GardaMusei – la cosa sarà reciproca. Salò e i Comuni del Garda potranno promuovere i propri eventi a Cremona». Tra gli artefici dell’iniziativa Roberto Codazzi, cremonese, musicista e musicologo, direttore artistico dell’Estate Musicale del Garda, il festival violinistico salodiano.
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