Futurismi del Garda, quali sono le tendenze del turismo post-pandemia?
LAGO DI GARDA - Un libro curato da Valerio Corradi (sociologo) e Marcello Zane (giornalista e storico), presenta una serie di contributi sulle trasformazioni che interessano alcuni caratteristici ambiti del turismo benacense.
Le bellezze paesaggistiche, il clima mite, l’enogastronomia d’eccellenza, la notorietà delle strutture ricettive e dei siti culturali sono solo alcuni dei fattori che rendono il lago di Garda una destinazione turistica di richiamo internazionale. La decisa ripartenza dei movimenti turistici, dopo il contraccolpo dovuto alla pandemia, va di pari passo con la repentina trasformazione di un comparto capace di creare valore a più livelli e di mobilitare importanti risorse non solo sul piano economico.
Ma quali sono le tendenze del turismo post-pandemia? Che tipo di turismo si offrirà e si praticherà sul Garda nel prossimo futuro? E ancora, come si pone il turismo gardesano di fronte alla sfida della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita dei visitatori e dei residenti?
Nel tentativo di rispondere a queste domande, il volume “Futurismi del Garda: ambiente, cultura e qualità della vita nel sistema turistico benacense” (Liberedizioni, 2022), curato da Valerio Corradi (sociologo) e Marcello Zane (giornalista e storico), presenta una serie di contributi redatti da ricercatori, esperti del settore e da giovani professionisti che forniscono uno spaccato significativo delle trasformazioni che interessano alcuni caratteristici ambiti del turismo benacense, tra i quali: il turismo culturale, il turismo ambientale e outdoor, il turismo del cibo, il turismo matrimoniale, il cine-turismo e il turismo del lusso.
Adottando un approccio prevalentemente storico e sociologico e attingendo a recenti dati di ricerca, il libro evidenzia la trasversalità di alcuni cambiamenti in atto in questi settori, ma anche il carattere marcatamente innovativo di alcune proposte che autorizzano a parlare di “futuri turismi” ovvero di turismi d’avanguardia che sembrano destinati a svolgere una crescente funzione di traino nei confronti dell’intero sistema benacense, delineando i contorni del Garda di domani.
Il volume è arricchito dai testi di Silvia Bazoni, Ruggero Bontempi, Elena Cammarata, Valerio Corradi, Valeria Mattioli, Veronica Tursi, Elena Viani, Marcello Zane e si rivolge ad operatori della filiera turistica, ad amministratori locali e a tutti coloro che sono interessanti a comprendere il turismo come fenomeno al contempo economico, sociale e culturale.
Corradi V. – Zane M. (a cura di), Futurismi del Garda: ambiente, cultura e qualità della vita nel sistema turistico benacense, Liberedizioni, Brescia 2022
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