Federalberghi contro le fake news della stampa tedesca: le vacanze sono sicure

LAGO DI GARDA – Dopo la disinformazione sulla stampa tedesca, che parla di un lago senz’acqua nel quale è pericolo tuffarsi, gli operatori turistici del Garda studiano le contromosse.

Sulla questione interviene Federalbeghi Garda Veneto, con la seguente nota. «Nella giornata di ieri si è tenuta una importante riunione, in forma digitale, tra i rappresentanti di Federalberghi Garda Veneto, il Consorzio Garda Unico e Navigarda per fare il punto sulle notizie pubblicate dalla stampa tedesca (ne abbiamo scritto qui) che hanno creato allarmismo tra i turisti presenti o in arrivo nel Garda.

Il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni ha sintetizzato così l’incontro: “l’allarmismo creato è stato segnalato da diversi albergatori, con turisti che chiamano per chiedere se c’è acqua nel lago o in piscina e in alcuni casi se è possibile farsi la doccia. Questo per le notizie diffuse dalle testate internazionali, in particolare tedesche, che con sensazionalismo hanno generato un panico infondato. Purtroppo non è la prima volta che accade, ma ogni volta crea notevoli problemi agli albergatori”.

Ivan De Beni.

De Beni ha spiegato che nel corso della riunione si è deciso di lanciare un messaggio unico tra i diversi soggetti: “la destinazione del lago di Garda è sicura. Non vi è alcun problema con il livello dell’acqua e la situazione è sotto controllo. Abbiamo chiesto poi a tutti i portali di informazione turistica del territorio di divulgare l’informazione con corredo di foto per cercare di creare un controflusso di contenuti. E per il futuro sarà necessario pensare ad un ufficio stampa di presidio in Germania per veicolare notizie più corrette”.

Il presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon ha manifesto la sua vicinanza agli albergatori del lago di Garda e sottolineato come questo problema riguardi anche altre destinazioni: “il sensazionalismo della stampa estera su alcune notizie come quella delle meduse nel litorale jesolano o sul livello del lago di Garda è fuorviante ed inopportuno perché rischia di creare dei danni agli albergatori e inoltre pregiudica la vacanza a chi è già arrivato o sta per arrivare”.

“Queste notizie poi – prosegue Schiavon – vengono smentite dai fatti perché i lettori, i social e soprattutto le testimonianze e il passaparola dei milioni di turisti che hanno scelto i nostri laghi, le nostre montagne, le nostre città d’arte, le nostre spiagge e le nostre terme, ci promuovono per la qualità ed i servizi offerti e per la sicurezza garantita. Sono i giudizi, le esperienze dirette dei turisti e il loro grado di soddisfazione che smentirà alcune notizie faziose e gonfiate apparse in alcuni organi di stampa internazionali che con questo modo di fare a mio avviso minano soprattutto il rapporto di fiducia e credibilità che hanno con i propri lettori”.

Turisti in spiaggia a Limone sul Garda.

 

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