Tre dispersi nel Garda, i corpi non si trovano
LAGO DI GARDA - A Limone si cerca Aran Chiada, inglese 51enne scomparso venerdì. nel golfo di Desenzano è disperso Alessandro Redaelli, 41enne residente a Peschiera, scomparso domenica 17. Mai ritrovato Hasnain Zeb, 33enne uscito in pedalò il 25 giugno al Desenzanino e mai rientrato.
Ieri, sabato 23, a Limone non si è operato alla ricerca del turista inglese annegato venerdì dopo aver salvato il figlio 14enne (ne abbiamo scritto qui).
Impossibile intervenire visto il forte Peler che ha sferzato l’alto lago già dal primo mattino, formando onde che hanno indotto Guardia Costiera e operatori a sospendere temporaneamente le ricerche.
Nelle acque di Limone torneranno ad operare probabilmente nella giornata di oggi, domenica 24, i Volontari del Garda con la loro strumentazione per le ricerche subacquee di profondità, tra cui il rov intitolato a Greta e Umberto, cui sono affidate le speranze di restituire alla famiglia il corpo di Aran Chada, padre coraggioso che venerdì pomeriggio è sparito sotto il pelo dell’acqua dopo aver salvato il figlio maggiore in evidente difficoltà durante un bagno al largo, a circa 200 metri dalla costa.
Vedendo il figlio in affanno, l’uomo si è tuffato ed è riuscito ad afferrare il 14enne, a riportarlo a galla e spingerlo al sicuro sul motoscafo che la famiglia aveva noleggiato e sul quale si trovavano la moglie dell’uomo e l’altro figlio, ma non è riuscito a salvare se stesso.
Copione drammaticamente simile a quello andato in scena domenica scorsa al largo del porto di Rivoltella, dove Alessandro Redaelli, 41enne originario di Lecco ma residente a Peschiera, è scomparso nel lago davanti alla moglie e due figli piccoli (in questi giorni sempre presenti a Rivoltella per seguire le ricerche) dopo essersi tuffato dalla barca (ne avevamo scritto qui). Nel golfo di Desenzano le condizioni ieri erano migliori rispetto a quelle dell’alto lago, così i Volontari del Garda hanno operato qui per l’intera giornata, fino alle 17.30. Purtroppo senza risultati.
E senza esito sono state anche le ricerche di Hasnain Zeb, 33enne di origine pakistana residente in Valtrompia, uscito in pedalò dalla spiaggia del Desenzanino lo scorso 25 giugno e mai rientrato (ne avevamo scritto qui).
Disgrazie fotocopia, con entrata in acqua troppo repentina
Le disgrazie di questi ultimi giorni condividono alcune dinamiche, come l’ingresso in acqua repentino. Così è stato per Alessandro Redaelli, così per Aran Chada e così per Antonio Pala, 36enne sardo annegato a Limone martedì 19 luglio dopo un tuffo dal pontile e poi recuperato dei Vigili del Fuoco (ne abbiamo scritto qui).
Non a caso tra i consigli che la Guardia Costiera dispensa all’inizio di ogni stagione balneare c’è quello di immergersi gradualmente, soprattutto se si è accaldati per una prolungata esposizione al sole.
Il Garda è diverso dal mare: ha le caratteristiche di un bacino alpino, con acque fredde anche d’estate, e lo sbalzo termico determinato da un tuffo può essere pericoloso. Se non fatale.
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