Comunità energetiche in Lombardia: al via manifestazione di interesse per costituirle
LOMBARDIA - Prende il via giovedì 28 luglio, in Lombardia, la Manifestazione d’interesse per la presentazione di progetti di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Si tratta di una proposta definita dall’Assessorato di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni che ha anche competenza sulle Risorse energetiche.
La Manifestazione di interesse per le Comunità Energetiche
La Manifestazione di interesse ha come destinatari i Comuni che, in qualità di soggetti aggregatori, presentano una proposta di Comunità energetica da costituire nel loro territorio, sulla base delle indicazioni operative contenute nell’Avviso.
L’obiettivo
Obiettivo generale è accompagnare i Comuni, anche con il supporto del soggetto CERL, previsto dalla Legge Regionale 2/2022, attraverso l’analisi e la valutazione delle proposte presentate affinché le iniziative del territorio si trasformino effettivamente in comunità energetiche attive e funzionanti.
A seguire è prevista una ‘Fase 2’ nella quale si attiveranno specifiche misure di supporto finanziario agli interventi previsti nei progetti presentati in adesione all’Avviso.
La dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria della misura è pari a euro 20.000.000 euro, suddivisi nel bilancio regionale in euro 10.000.000 sull’annualità 2023 e altrettanti sull’annualità 2024, e sarà disciplinata da apposito provvedimento della Giunta regionale sia in termini di intensità di contribuzione sia nelle modalità di erogazione dei contributi. Ulteriori finanziamenti potranno essere destinati all’iniziativa, quali le risorse europee previste dal POR FESR 2021-2027 per la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Da ogni Comune una o più proposte possibili
Ogni Comune, come promotore dell’iniziativa, può presentare una o più proposte progettuali di Comunità Energetiche da costituire, o già costituite, ciascuna contenente più interventi realizzabili sul proprio territorio. La comunità energetica rinnovabile potrà inoltre essere costituita, oltre che dal Comune proponente, anche da altri soggetti pubblici.
La tipologia di impianti
Gli impianti a fonti rinnovabili che saranno supportati nella Fase 2 sono compresi nelle seguenti tipologie:
- impianti solari fotovoltaici;
- impianti idroelettrici;
- sistemi di accumulo;
- impianti eolici;
- collettori solari termici;
- impianti aerotermici, geotermici, idrotermici e pompe di calore;
- impianti alimentati a biomassa (liquida, solida gassosa).
Supporto finanziario
“L’attivazione delle misure di supporto finanziario agli interventi – spiega l’assessore -, previste dalla Legge Regionale 2/2022, cosiddetta ‘Fase 2’, è quindi riservata alle candidature ricevute a seguito dell’Avviso che abbiano superato la soglia minima di ammissibilità”.
Domande fino al 30 dicembre
La domanda di partecipazione deve essere quindi presentata e sottoscritta, pena l’inammissibilità della stessa, dal legale rappresentante del Comune o da un soggetto formalmente delegato dallo stesso scelto fra i responsabili di servizio dell’ente, esclusivamente online sulla piattaforma informatica Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire da giovedì 28 luglio ed entro le ore 16 di venerdì 30 dicembre 2022.
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