Desenzano, i numeri della ripartenza scolastica
DESENZANO DEL GARDA - L'Assessorato alle politiche educative di Desenzano fa il punto sulle novità pensate per i 6mila ragazzi che si apprestano a frequentare le scuole della città. Ecco numeri e cifre dei progetti e dei servizi dedicati alle famiglie e agli studenti, con attenzione per i più fragili.
“L’avvio del nuovo anno scolastico sarà all’altezza delle aspettative con una serie di novità a tutela degli alunni iscritti ai servizi comunali”. E’ questo il messaggio che il neo assessore alle Politiche Educative, Cristina Degasperi, lancia agli oltre 6.000 ragazzi che fanno di Desenzano del Garda il secondo polo scolastico della Provincia.
“Dopo una pandemia che ha riunito, a livello planetario, quasi 2 miliardi di bambini e ragazzi nel guardare il mondo e le sue evidenti crisi e nell’esaminare, con nuovo sguardo, il sapere e gli orizzonti della speranza – afferma l’Assessore – ecco che il compito educativo del comune trova il suo apice nell’avvio di questo anno scolastico che speriamo ci faccia dimenticare la DAD e le pause forzate”.
L’assessorato desenzanese ha ottimizzato le risorse disponibili, in parte frutto di contribuzioni statali dedicate, per garantire una ripartenza puntuale e senza intoppi in tutti gli ordini e gradi di istruzione ed educazione, partendo dall’asilo nido (32 i nuovi iscritti al Cucciolo per un totale di 56 e 35 i nuovi iscritti al Pollicino per un totale di 58); alla scuola dell’infanzia (attualmente 635 iscritti complessivi per i 6 istituti presenti); alla primaria (attualmente 1212 iscritti per 4 istituti); alla secondaria di primo grado ( attualmente 853 allievi per i 3 istituti offerenti); e alle superiori (attualmente ben 3348 studenti) per una popolazione scolastica di circa 6050 frequentanti.
Il Comune di Desenzano si è dimostrato in prima linea nel recepire le indicazioni ministeriali finalizzate alla mitigazione degli effetti delle infezioni da SARS-COV-2 nel sistema educativo di istruzione per il nuovo anno, commissionando ad una azienda di primaria importanza nel settore, l’installazione nelle mense scolastiche, che avverrà nel mese di settembre, di macchine generatrici di ozono in grado di depurare e qualificare l’aria durante la pausa mensa.
Nessun ritocco per quest’anno – nonostante le ditte fornitrici abbiano diritto ad un ristoro record dell’indice Istat pari a circa il 9% – alle rette e alle compartecipazioni alle spese per i servizi scolastici; se ne riparlerà l’anno venturo.
I dati che seguono, oltre all’approfondita analisi del contesto scolastico cittadino, anche dal punto di vista della progettazione educativa e didattica, costituiranno l’ossatura portante del nuovo Piano per il Diritto allo studio che sarà varato dalla nuova giunta e portato all’attenzione dell’Assise Consiliare Comunale.
Assistenza ad personam
Sono 59 i bambini e ragazzi con disabilità, dai 3 ai 18 anni, ai quali sarà assicurato il servizio di assistenza alla comunicazione e all’autonomia, per un totale di oltre 38 mila ore nell’anno scolastico con un impegno economico di 860.000 euro.
Il servizio consiste nel complesso di prestazioni di assistenza scolastica effettuate da operatori qualificati, in adempimento dell’art. 13 punto 3 della L. 104/92, a favore degli alunni con disabilità o difficoltà certificate ai sensi della vigente normativa, iscritti nelle scuole cittadine (ma anche site in altri comuni) dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado statali, convenzionate e parificate e secondarie di secondo grado statali e paritarie, nonché dei centri di formazione professionale.
Trasporto scolastico
Iscritti ad oggi n. 331 alunni.
2 sono le linee a servizio delle scuole dell’infanzia Rodari e Einstein, 10 linee sono dedicate alle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado.
Spesa stimata
€ 127.111 Brescia Trasporti;
€ 43.934,60 Ditta Crescini;
€ 21 mila per assistenza sui mezzi scuolabus infanzia e finalizzati scuola primaria a cura della coop. Elefanti Volanti, oltre a personale e scuolabus comunali.
Pedibus
Nell’anno scolastico 2022/2023, il Pedibus del Comune di Desenzano del Garda compie vent’anni. Desenzano del Garda è stato uno dei primi Comuni ad attivare l’iniziativa, battezzata “Vado a scuola da solo!”, nella primavera dell’anno scolastico 2002/2003.
Pensata per sensibilizzare le famiglie e gli alunni e le alunne delle scuole primarie statali alla mobilità sostenibile e alla fruizione consapevole del territorio, vede iscritti ad oggi 151 alunni delle tre Scuole primarie, sulle 8 linee Pedibus.
Costo mensile del servizio, euro 2.699,33 oltre IVA 5% x 10 mesi.
Mensa scolastica
n. 4 plessi di Scuola dell’infanzia e n. 3 plessi di Primaria
Iscritti n. 1.493 alunni infanzia e primaria (iscrizioni tuttora in corso)
Spesa stimata solo pasti euro 1.148.449 – Dussmann Service Srl
Spesa controllo qualità servizio euro 4.277,66 – Biogest Srl
Tariffe agevolate per residenti
Per il decimo anno consecutivo, le tariffe e fasce ISEE per l’accesso agevolato ai servizi scolastici sono rimaste invariate, nonostante gli aumentati costi dei servizi.
Cedole librarie
Libri di testo gratuiti scuole primarie, euro 44.000
Contributi alle Scuole
115.000 euro sono destinati alle scuole dei due Istituti Comprensivi e alle due Paritarie primaria Merici e Secondaria di 1° grado A.M. Di Francia. Si tratta in sostanza di 49 euro ad alunno residente, gestiti dalla Scuola per l’ampliamento dell’Offerta formativa.
19.000 euro sono a sostegno dell’attivazione degli Sportelli Ascolto, per la prevenzione del disagio giovanile e della dispersione scolastica: 5.000 euro cad. per Istituto Comprensivo e 3.000 euro per C.F.P., Bazoli-Polo e IPSEOA C. de’ Medici.
Alle due Scuole dell’infanzia paritarie sono assegnati 144.000 euro, in applicazione di quanto stabilito nella Convenzione, rinnovata nello scorso anno scolastico.
Per 161 iscritti residenti, si tratta di 894 euro a bambino, in primo luogo destinati alla riduzione delle rette a carico delle famiglie.
Fondo zerosei
Parte del Fondo 0-6 anni, del quale ad oggi sono pervenute la prima e la seconda quota annualità 2021 per un totale di euro 141.064,67, sarà destinato ugualmente alle due scuole paritarie, come da indicazioni di Regione Lombardia (secondo quanto stabilito dalla Regione, le scuole dell’infanzia statali sono escluse dalla misura).
Edilizia scolastica
Nelle scuole desenzanesi sono in atto molteplici lavori e interventi, su vari fronti e in particolare:
- Adeguamento sismico Scuola dell’infanzia Einstein, euro 490.000
- Ampliamento scuola secondaria di primo grado Trebeschi, euro 650.000
- Nuovo plesso scolastico scuola secondaria di primo grado, euro 10.800.000
- Efficientamento energetico Scuola dell’infanzia Einstein, euro 390.000 ( previsto per anno 2023)
- Adeguamento simico Scuola infanzia Rodari, euro 500.000 (previsto per anno 2023)
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