Toscolano Maderno in vetta, il festival della montagna
TOSCOLANO MADERNO - Torna nel weekend «Toscolano Maderno in vetta», il festival della montagna organizzato dal Comune per comunicare e promuovere l’entroterra toscomadernese.
Per un lungo fine settimana si volteranno le spalle al lago per guardare al vastissimo entroterra, un gigantesco parco dei divertimenti che, dal punto di vista turistico, è un filone d’oro ancora tutto da scavare.
È questo il senso dell’evento che andrà in scena da venerdì 9 a domenica 11 settembre, con un calendario fitto di eventi e iniziative.
Il programma
Si comincia alle 18.30 di venerdì con un incontro su piattaforma zoom dedicato a «Il rospo dorato dell’Alto Garda: biologia e azioni di conservazione della biodiversità territoriale» a cura di Christiana Soccini, erpetologa per Naturachevale-Lifegestire 2020.
In serata, alle 20.30 al Museo della Carta, «Toscolano Maderno Selvädech», incontro sulla fauna selvatica dell’entroterra a cura di Hidden Garda.
Sabato il festival entra nel vivo con due escursioni mattutine, entrambe con ritrovo alle 7 al ponte e possibilità di ristoro al Rifugio Pirlo allo Spino (su prenotazione 0365.651177): alla Cresta Sud del Pizzocolo a cura del CAI (6 ore circa; per escursionisti esperti, prenotazione obbligatoria al 338.3087081); alla Cresta Est con la guida alpina Guido Bonvicini (alpinistica, prenotazione obbligatoria al 335.8239808).
Gli altri eventi del sabato: «Scopriamo gli habitat del Rospo dorato e le azioni intraprese a favore della specie» dalle 9.30 alle 11.30 a Segrane di Cima; dimostrazioni a cura del Soccorso Alpino e Speleologico lombardo dalle dalle 15 al Parco Bernini; «Lungo i sentieri dell’armonia» con l’alpinista Fausto De Stefani, alle 21 all’auditorium delle medie (offerta libera per la Rarahil Memorial School di Kirtipur, in Nepal).
La domenica si apre affrontando la ferrata Spigolo della Bandiera con Guido Bonvicini (ritrovo alle 7.30 al Colomber a San Michele, prenotazione obbligatoria al 335.8239808). Si farà trovare invece alle 8 a Sant’Urbano chi vorrà prendere parte all’ascesa al Passo dello Spino in compagnia con gli Amici del Monte Pizzocolo (durata complessiva 3 ore circa).
Oppure si potrà optare per una escursione speleologica alla grotta Orso Spino con il Gruppo Grotte di Brescia (ritrovo al rifugio Pirlo alle 10.30; durata complessiva 2 ore circa, prenotazione obbligatoria allo 0365.515114).
Da non perdere l’escursione con Gibba, alias Paolo Campanardi, il “metal detective”, sui luoghi della Grande Guerra con possibilità di ristoro al Rifugio Pirlo allo Spino (su prenotazione 0365.651177); ritrovo alle 8.30 al ponte di Toscolano, durata complessiva 4 ore circa.
Il festival si chiude con la musica in quota: alle 14 a Passo Spino concerto degli Iron Mais, la più celebre cow-punk band italiana.
Inoltre, tutti i giorni dalle 17 alle 20.30 si potrà arrampicare su una parete artificiale al Parco Bernini con la guida alpina Bonvicini.
Da 5 al 17 settembre in biblioteca mostra fotografica «Montagne in bianco e nero», personale di Luciano Oggioni. Nei giorni precedenti e per tutta la durata del Festival, in biblioteca sarà presente uno scaffale tematico dedicato alla montagna.
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