Fondo affitto comunale, Spiller: «Non è il momento di risparmiare!»

«La situazione economica scrive il consigliere Andrea Spiller – che sta attraversando il nostro paese è a dir poco preoccupante, da alcuni mesi l’inflazione è in crescita, i costi delle materie prime sono alle stelle, il prezzo dell’energia è ormai fuori controllo, e i primi effetti negativi tangibili stanno già colpendo pesantemente la popolazione e le attività economico/produttive.

Il nostro territorio non fa eccezione, e i prossimi mesi rischiano di essere veramente difficili se non si metteranno in campo sia a livello governativo che da parte degli enti locali tutti gli strumenti possibili per sostenere i soggetti più fragili e mitigare l’impatto di questa tempesta economica. Proprio in un contesto economico e sociale così precario ed incerto si inserisce la decisione di questa Amministrazione di tagliare drasticamente il contributo massimo per nucleo famigliare del fondo affitto comunale 2022 (Delibera 189 del 08/08/22), che passerà da un importo di 1800 Euro/Anno a beneficiario degli anni precedenti agli attuali 1000 Euro/Anno, ovvero quasi la metà.

Questo strumento, attivo ormai da diversi anni e sempre molto apprezzato dai cittadini – continua Spiller – , prevede infatti l’erogazione di una somma in denaro a sostegno del pagamento degli affitti per nuclei famigliari in condizioni di particolare difficoltà e con specifici requisiti. Misura indispensabile per sostenere quelle famiglie in difficoltà che ogni mese devono affrontare importanti sacrifici per far fronte ai costi di affitto per una abitazione sul nostro territorio.

Lo scorso anno furono stanziati complessivamente circa 236.000 Euro, di cui 73.000 Euro dalle casse comunali e 163.000 Euro erogati sottoforma di fondi statali COVID proprio dal quel Governo Conte tanto criticato ed attaccato, anche in Consiglio Comunale.ù

Quest’anno invece, mancando i fondi statali, l’Amministrazione ha ritenuto di stanziare solamente 73.000 Euro e di conseguenza ridurre drasticamente l’importo pro-capite per far fronte al prevedibile numero elevato di domande.

Il risultato è che non si riusciranno ugualmente a soddisfare tutte le richieste e coloro che ne beneficeranno si ritroveranno con un assegno dimezzato rispetto agli anni precedenti, dovendo però nel frattempo far fronte a costi e bollette più che raddoppiati rispetto al passato. La soluzione è una sola, servono più fondi a sostegno di questa iniziativa, da reperire all’interno del bilancio comunale, che sappiamo essere tutt’altro che modesto a giudicare dai risultati degli ultimi anni.

Sarà per tutti un inverno difficile ed economicamente pesante, meglio rinunciare a qualche luminaria ma garantire alle famiglie in difficoltà un sostegno ed un aiuto economico che gli consenta di far fronte agli aumenti delle bollette e del costo della spesa, senza dover rinunciare a pagare l’affitto con tutte le conseguenze negative che questo comporterebbe.

Nel programma di questa Amministrazione, da poco presentato in Consiglio Comunale – conclude Spiller -, si parla espressamente di “continuare l’azione nei confronti delle famiglie più numerose e di quelle con anziani e figli disabili a carico” così come di interventi ed iniziative nel campo dell’Housing Sociale, auspichiamo quindi che un primo segnale forte in questa direzione sia il cospicuo rifinanziamento del Fondo Affitto Comunale 2022, per riportare l’importo massimo per ciascun assegnatario a valori prossimi a quelli degli anni precedenti, e per fare in modo di soddisfare tutte le domande che perverranno che purtroppo saranno tante. Proprio su questo tema presenterò nei prossimi giorni una interrogazione  all’Amministrazione per avere risposte puntuali e capire se ci sarà l’intenzione di intervenire».