L’Amministrazione l’ha collocato in via sperimentale all’ingresso del Vittoriale, zona ad altissimo passaggio.
«Il cestino tradizionale che c’era prima richiedeva almeno uno svuotamento al giorno, con questo si interviene ogni dieci giorni», dice Stefano Ambrosini, consigliere comunale con delega all’ambiente.
Si tratta del Waste Mate, cestino di produzione olandese, da poco arrivato sul mercato italiano. «Nel bresciano – dice Ambrosini – ne sono installati due, uno in piazza Vittoria a Brescia e l’altro appunto a Gardone».
Per le sue caratteristiche, questo cestino è perfetto per i luoghi di grandissimo passaggio, come la piazza del Vittoriale, visto che razionalizza le spese di gestione del piccolo rifiuto, dal mozzicone alla coppetta del gelato.
È ecosostenibile, visto che è alimentato da un pannello fotovoltaico piazzato sul tettuccio; è economicamente vantaggioso, dato che pressando i rifiuti riesce a contenere più materiale facendo risparmiare tempo agli operatori, che grazie a un sensore di riempimento vengono avvisati della necessità di svuotamento; è igienico, grazie a un’apertura a pedale che consente all’utilizzatore di non entrare in contatto con superfici sporche o contaminate.
I rifiuti si inseriscono nel cestino tramite fessure che consento di conferire solo scarti di piccole dimensioni, impendendo di gettarvi il sacco dello sporco di casa. È inoltre dotato di un apposito compartimento per i mozziconi sigarette.
Sul fronte della raccolta rifiuti e del decoro urbano Ambrosini annuncia un’altra novità: a fine stagione è programmata la sostituzione di tutti i cestini «spegni sigarette», che saranno sostituiti con nuovi modelli, con capacità tripla rispetto a quelli attuali.