Mito & velocità, una nuova idea vacanza per il Garda

Mito & Velocità è stato ideato dal Consorzio Lago di Garda Lombardia, sottoposto alla valutazione dell’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia e da questo ritenuto meritevole del massimo cofinanziamento.

Il progetto nasce all’insegna della storia identitaria del Garda lombardo.

Si nutre del suo passato e ripropone, in maniera originale, esperienze già presenti e disponibili sul territorio, ma che sono ora proposte al turista e allo sportivo riprendendo il legame con la storia bresciana della velocità.

Sono tanti gli sport che oggi si praticano sul Garda, altrettanti nelle suggestive aree che lo circondano, sull’acqua, nel cielo e nell’entroterra. Niente di nuovo da inventare, dunque, perché quanto è disponibile per gli sportivi è già molto.

Ma, in più, la consapevolezza che tante di queste esperienze moderne sono unite da un legame inconsapevole: l’ebbrezza della velocità, l’ardimento, la passione per il volo e le automobili, che trovano in Gabriele d’Annunzio il collante antico, storico e romantico.

Qualche data ci aiuta a ricordare questa Storia…

A Montichiari è nata gran parte della storia dell’automobilismo e dell’aviazione sportiva: nel settembre 1899 la città gardesana ospita con Brescia 4 giornate dedicate all’automobilismo, con una corsa che diventa un appuntamento fisso, la mitica Mille Miglia.

E nel 1905 Brescia ospita contemporaneamente la Coppa Vincenzo Florio, la Coppa Conte di Salemi e la Coppa d’Italia: il traguardo e le tribune sono in località Fascia d’Oro – Montichiari.

E’ il 1920 ed a Montichiari si realizza un autodromo permanente che, il 4 settembre dell’anno successivo ospiterà il primo Gran Premio d’Italia. Il percorso, interamente racchiuso nel suo territorio, è di 18 km, a forma triangolare e con l’apice in località Fascia d’Oro dove, lungo la strada per Ghedi, sorge la principale attrattiva: una curva parabolica di 544,60 metri, fra le prime al mondo. Secondo i piloti, nessun circuito (compreso Indianapolis) regge il confronto.

Tornando al 1909, il primo circuito internazionale aereo che si svolge in Italia (il Circuito aereo di Brescia) è organizzato a Montichiari dall’8 al 20 settembre e vi partecipano 14 piloti di Italia, Francia e USA, alla presenza del Re. Gabriele D’Annunzio vola sull’aereo del pioniere americano Glenn Curtiss e la cronaca narra che la passione per il volo unisce la storia di alcuni personaggi illustri, casualmente l’uno vicino all’altro per partecipare o assistere alla competizione: Gabriele D’Annunzio, Giacomo Puccini, Franz Kafka, Arturo Toscanini e Guglielmo Marconi.

Infine, il 1932: è l’anno in cui il Vittoriale degli Italiani, (che ha un piccolo museo con alcune auto di proprietà di Gabriele d’Annunzio), ospita lo storico incontro tra il Vate e Tazio Nuvolari, nel quale il primo omaggia al secondo un gioiello d’oro a forma di tartaruga, realizzato per l’occasione dal milanese Mario Buccellati.

L’oggi del Garda lombardo cosa propone?

• Il Trap Concaverde di Lonato, regno internazionale del tiro a volo.

• La Centomiglia velica che prende il via a Gargnano, versione America’s Cup del lago.

• La Skyrace e la Vertical kilometer a Limone, riservate ai trekker più ardimentosi.

• Il Kartdromo di Lonato che ha visto i primi passi di Michael Schumaker, sulla stessa pista dove oggi corrono Vettel e Hamilton e i grandi piloti della Formula 1.

• L’Idroscalo di Desenzano (con l’auspicio di un futuro museo dell’aviazione)

• Le scuole e i circoli velici di Bogliaco, Desenzano e Salò

• Il Velodromo di Montichiari, struttura avveniristica prossima ad essere riaperta e ad ospitare competizioni internazionali.

• La Mille Miglia che transita nei Comuni gardesani

• Il Museo dell’automobile a Gardone Riviera, nel Vittoriale degli Italiani, con auto storiche, cimeli, lettere e oggetti appartenuti a Gabriele d’Annunzio.

Garda Lombardia promuove queste esperienze agli operatori professionali con un workshop conoscitivo fra i gestori delle strutture e agenzie viaggi, albergatori, guide locali, per favorire l’incontro fra domanda e offerta, la costruzione di nuovi prodotti e la loro commercializzazione.

Parallelamente le propone al grande pubblico nazionale e internazionale con un articolato programma di:

• comunicazione sui social

• brochure realizzate in 3 lingue

• due conferenze stampa a Berlino (tenutasi il 21 settembre nella sede dell’Ambasciata d’Italia, alla presenza dell’Ambasciatore, dei vertici dell’Enit e dell’Istituto Italiano di Cultura) e a Monaco di Baviera (15 novembre, Camera di Commercio Italo-Tedesca)

• l’ospitalità sul Garda di alcuni Governatori dei distretti di Rotary Club d’Oltralpe, per una visita alla scoperta del territorio

• con una collaborazione con ADAC, l’Automobil Club tedesco (21 milioni di soci)

Il tutto, per una nuova esperienza di viaggio, con i moderni approcci dello storytelling e gli elementi chiave del territorio, restituendo la ricchezza della storia e costruendo attorno ad essa un’inedita esperienza da vivere.

Alcuni dati sul turismo e la nascita di Mito & Velocità

Il movimento turistico del 2022 è in forte ripresa dopo il periodo del covid e il presente progetto concorre a recuperare e, possibilmente superare, le difficoltà sofferte dal settore.

Un’analisi del mercato internazionale del Lago di Garda evidenzia la forza attrattiva nei confronti del turismo dell’Europa centrale e, in particolare, della Germania.

A livello di interesse geografico, i dati di Google indicano una prevalenza delle regioni della Sassonia, Baviera, Baden-Württemberg: il turista tedesco usa l’automobile per raggiungere il nostro Paese (la percentuale a livello italiano è del 50% e sul Garda si eleva ancor più), anche grazie al fatto che in poche ore si raggiunge il lago.

Il target socio-demografico cui punta la promozione del progetto Mito & Velocità (definita attraverso l’analisi dei dati derivati da Facebook) è rivolto agli over 30, per i quali il Garda rappresenta la meta perfetta da raggiungere in auto.

Da queste premesse, nasce il progetto che mira a costruire e promuovere una nuova esperienza di viaggio per il turista: esperienza per la quale si è scelto in primis il mercato tedesco quale riferimento sperimentale, per poterla poi diffondere in successione ad altri mercati geograficamente limitrofi.

Il Garda è storicamente una realtà fortemente apprezzata dal turista tedesco e l’automobile è un’icona che concorre alla percezione della “Bella Vita” italiana, che permette di godere dei paesaggi panoramici e di personalizzare il viaggio con l’acquisto di prodotti tipici, la scoperta di luoghi di cultura, la visita alle vicine città d’arte.

Dai primi dati relativi all’anno scorso (fonte Provincia di Brescia-Assessorato al Turismo), nel 2021 nella sola area del Garda lombardo gli arrivi dalla Germania sono stati 515 mila e le presenze 3.2 milioni, su un totale di 1.4 milioni e 6.5 milioni; rispettivamente il 61 ed il 67 % di arrivi e presenze esteri. Il Garda lombardo conta 5 hotel “5 stelle lusso”, 7 “5 stelle”, 94 “4 stelle” e 315 di altre categorie, per un totale di 13.153 camere e 26.638 letti; a questi si sommano 1.101 strutture extra alberghiere e 3.135 altri alloggi.

Altro dato significativo: la spesa media del turista tedesco restituisce un elevato interesse per scoprire e vivere le nuove esperienze che il territorio offre. Da tali premesse deriva la necessità di proporre continuamente prodotti ed esperienze turistiche attraenti e in grado di catturare l’apprezzamento del cliente, consolidandolo, e generare nuovo pubblico.