La marcia su Roma, Casamassima racconta la nascita di una dittatura
E' uscito per Baldini & Caslodi «La marcia su Roma. Da piazza San Sepolcro al delitto Matteotti, nascita di una dittatura» del giornalista e scrittore gardesano Pino Casamassima.
La guerra è finita, fra i reduci serpeggia lo scontento, fra la popolazione l’incertezza; gli imprenditori temono che possa accadere «come in Russia», come vogliono fare alcuni socialisti.
Dal Psi, s’è però staccato un uomo che pare capace di accontentare tutti: Benito Mussolini. La sua ascesa è irresistibile. Dopo aver creato a San Sepolcro i Fasci italiani di combattimento, fonda il Partito Nazionale Fascista.
A Mussolini, il re consegna le sorti del Paese alla fine di una marcia su Roma che sancisce quel che è già in atto. Con il Discorso del bivacco, il duce del fascismo rivendica la presa di un potere che da lì a poco smantellerà ogni opposizione, a cominciare da quella di Giacomo Matteotti, il leader socialista che in Parlamento aveva denunciato le violenze delle camicie nere.
Matteotti verrà ucciso prima delle nuove rivelazioni annunciate: corruzioni che avrebbero pesantemente coinvolto il fascismo e la stessa Corona. Mussolini va in Parlamento. Fa un discorso che sfida la Storia, con spavalderia. È la nascita di una dittatura.
Lo racconta nel suo nuovo libro «La marcia su Roma» (Baldini + Caslodi, 752 pagine, 25 euro) il giornalista e scrittore Pino Casamassima, che indaga gli anni che segnarono la «nascita di una dittatura», da piazza San Sepolcro, la piazza milanese dove il 23 marzo 1919 Benito Mussolini fondò il movimento dei Fasci italiani di combattimento, fino al delitto che rivelò il vero volto del fascismo, l’assassinio di Giacomo Matteotti, segretario del Partito Socialista Unitario rapito e assassinato il 10 giugno 1924 da una squadra fascista.
L’autore
Pino Casamassima è giornalista professionista, scrittore e autore teatrale.
È stato caposervizio, opinionista, direttore, oltre a collaborare anche con testate straniere.
Ha pubblicato una quarantina di libri, diversi dei quali sul mondo delle corse, e alcuni di essi sono stati tradotti all’estero, Cina compresa. Consulente di Rcs Libri, ha collaborato con Rai Storia ed è stato tra gli autori di La Storia siamo noi.
Come autore teatrale fra cui spicca anche Tazio, una narrazione tratta da questo libro ha scritto una ventina di testi e diretto alcuni teatri comunali.
Pino Casamassima vive e lavora sul lago di Garda.
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