Entroterra gardesano veronese, al via il ciclo di incontri “Cittadini del paesaggio”
VALEGGIO SUL MINCIO – L’obiettivo è far conoscere e apprezzare ai cittadini le peculiarità dei paesaggi dell’entroterra gardesano veronese ai piedi delle Colline Moreniche.
È questo l’obiettivo del ciclo di incontri dal nome evocativo “Cittadini del paesaggio”, promosso dall’Osservatorio per il Paesaggio delle Colline Moreniche dell’Entroterra Gardesano, di cui fanno parte i Comuni di Valeggio sul Mincio, come capofila, Sona, Bussolengo, Castelnuovo del Garda, Sommacampagna e Pastrengo.
L’Osservatorio per il Paesaggio Veneto ha lo scopo di promuovere la salvaguardia, la gestione, la riqualificazione dei paesaggi del Veneto e di integrare il paesaggio nelle politiche di pianificazione territoriale, urbanistica e di settore e in quelle a carattere culturale, ambientale, agricolo, sociale ed economico, nonché nelle altre politiche che possono avere un’incidenza diretta o indiretta sul paesaggio. L’Osservatorio estende la propria attività a tutto il territorio regionale, agli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani.
La Regione, attraverso l’Osservatorio, oltre alla tutela e valorizzazione dei paesaggi del Veneto, promuove la sensibilizzazione della società civile, delle organizzazioni private e delle autorità pubbliche al valore dei paesaggi, al loro ruolo e alla loro trasformazione.
Il primo incontro si è tenuto a Piovezzano sul tema delle fortificazioni austriache.
Il prossimo appuntamento si terrà a Sona giovedì 3 novembre alle 20.45, in sala Carcereri in piazza della Vittoria, sull’argomento “Custodire la memoria del territorio”, la toponomastica come racconto della storia di un territorio e della comunità che lo vive. Relatori Mariuccia Armani, Rosa Girardi, Maria Grazia Quagini e Massimo Gasparato (gli ultimi due storici del Baco).
L’incontro successivo si svolgerà a Sommacampagna giovedì 10 novembre alle 20.45, in sala consiliare in piazza Carlo Alberto 1, sul tema “I progetti per raccontare i nostri territori”, Terre del Custoza, Romanico del Garda, MuDri Alto Mincio.
Poi sarà la volta di Bussolengo, giovedì 17 novembre alle 20.45 a Villa Spinola, sull’argomento “Tra tutela e trasformazione di un territorio”. Infrastrutture tra produzione e tutela del paesaggio (logistica e trasporti).
Il ciclo di incontri proseguirà a Valeggio sul Mincio giovedì 24 novembre alle 20.45 a Palazzo Guarienti, con “Il paesaggio con gli occhi dei ragazzi”, racconti dall’omonimo progetto realizzato con le scuole dei Comuni dell’Osservatorio. Esperienze degli insegnanti e dei professionisti (architetto e fotografo) coinvolti nelle uscite didattiche con gli studenti di seconda media.
Ultimo appuntamento a Castelnuovo del Garda giovedì 1 dicembre alle 20.45, nella sala sopra la biblioteca in piazza della Libertà, con ‘Uso del suolo e l’avvento dell’irrigazione’, l’evoluzione dell’agricoltura negli anni.
“Il paesaggio non è soltanto quello che immortaliamo fotografando un bel panorama – spiega il vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Valeggio sul Mincio Marco Dal Forno –. L’uomo ha modificato e continua a modificare i luoghi ove vive, è l’artefice principale delle trasformazioni del territorio, del paesaggio. A volte positivamente, spesso negativamente. L’osservatorio del Paesaggio favorisce la conoscenza di queste trasformazioni, per promuovere delle buone pratiche di conoscenza e valorizzazione del paesaggio – sottolinea –. Abbiamo un territorio meraviglioso che spesso conosciamo poco, dobbiamo imparare a sentirlo nostro, ad amarlo e tutelarlo”.
Il sindaco Alessandro Gardoni aggiunge: “Tutela e salvaguardia, valorizzazione e gestione del territorio devono operare insieme in modo sinergico, avendo come comune scopo il rispetto e la sopravvivenza dei paesaggi identitari e il loro utilizzo e sviluppo sostenibile, nella consapevolezza che il paesaggio contribuisce in modo decisivo al benessere della popolazione che lo abita e lo vive”.
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