Alla presentazione dell’iniziativa, la prima del genere in Italia, sono intervenuti il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli e la Soprintendente archivi e biblioteche della Lombardia, Annalisa Rossi.
“Il patrimonio che rendiamo disponibile – ha proseguito – è costituito da atti amministrativi e da piccole opere d’arte, come il progetto delle facciate del grattacielo Pirelli”.
“Voglio ringraziare – ha detto ancora il governatore – la Soprintendenza archivistica che ci ha affiancato in quest’operazione, gli archivisti di CAeB a cui va il merito di questo enorme lavoro, i funzionari e dirigenti regionali che hanno seguito e realizzato il progetto ma, in particolar modo, le decine di milioni di cittadini lombardi che, dal 1970 a oggi, hanno prodotto, insieme all’ente Regione, quanto conservato nel nostro prezioso Archivio”.
“L’apertura al pubblico dell’Archivio storico della Giunta di Regione Lombardia – ha commentato l’assessore Galli – rappresenta un traguardo davvero rilevante. Perchè consente l’accesso, anche da remoto, allo straordinario patrimonio documentale prodotto negli oltre cinquant’anni di lavoro del governo lombardo. È doveroso trattare questi documenti alla stregua di veri e propri beni culturali per il loro valore intrinseco di testimonianza storica”.
“Nei fatti, la loro funzione originaria di atto normativo, una volta esaurita l’utilità istituzionale e amministrativa contingente che li ha resi necessari – ha spiegato – muta fino ad assumere un valore più ampio, di natura strettamente storico e culturale. Il processo di decantazione in archivio trasforma in via definitiva l’atto amministrativo in una fonte storica fondamentale. Ossia in un testimone privilegiato dei processi evolutivi e decisionali dell’istituzione regionale nel suo divenire”.
“L’Archivio storico della Giunta di Regione Lombardia, che mette insieme una mole di documenti davvero ragguardevole – ha concluso Galli – sarà accessibile on line. E i documenti saranno consultabili nei locali della Biblioteca ‘Marzio Tremaglia’ dell’Assessorato regionale alla cultura”.
La Biblioteca Tremaglia (Palazzo Lombardia, primo piano) è aperta su prenotazione tramite sportello lunedì e giovedì dalle 9.30 alle 13.30.
Si potranno consultare, in originale, i disegni di Gio Ponti per la costruzione del Pirellone oppure i disegni acquerellati ottocenteschi dei Navigli lombardi o approfondire la tragica storia della diossina a Seveso sulle carte dell’Ufficio speciale oppure ricostruire un aspetto legato al proprio territorio e relativo all’agricoltura, allo sport, alle infrastrutture.
Alla presentazione degli archivi storici hanno partecipato anche Marco Burburan, dirigente Sedi istituzionali e Patrimonio Regionale Presidenza (Direzione centrale Bilancio e Finanza); Marco Armenante, dirigente Struttura Servizi interni Presidenza (Direzione centrale Bilancio e Finanza); Paola Guzzetti, dirigente struttura Istituti e luoghi della cultura (Direzione Generale Autonomia e Cultura).
Sono intervenuti Luigi Gerosa (Servizi interni Giunta regionale e Archivi), Gabriele Locatelli e Giusy Galatà (CAeB, Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria), Rita Pezzola di Aliter (Morbegno/SO).
Oltre agli archivi della Giunta Regionale della Lombardia, sarà possibile consultare, previo appuntamento, anche la documentazione di numerosi archivi antecedenti all’istituzione di Regione Lombardia e contenenti atti dalla metà dell’Ottocento a oggi.