“Abbiamo preso questa decisione – spiega il presidente Fontana – in seguito all’ultimo bollettino dei medici sentinella InfluNet, che registra alla data del 13 novembre già 1 milione e 180 mila italiani colpiti dall’influenza, di cui quasi 390.000 in una settimana. Una sindrome influenzale che si presenterebbe con sintomi respiratori di una certa gravità, soprattutto per anziani, fragili e bambini sotto i 5 anni”.
L’assessore Bertolaso sottolinea che “la Circolare ministeriale prevedeva che, a fine campagna, le Regioni con scorte a disposizione potessero allargare a tutta la popolazione l’offerta del vaccino”.
Regione Lombardia aveva fissato il termine della campagna per la vaccinazione antinfluenzale al 15 dicembre. “Dati gli ottimi risultati – spiega Bertolaso -raggiunti rispetto allo scorso anno, 1.249.871 vaccinazioni fatte alla data del 21 novembre, contro 1.051.000 del 2021, abbiamo ritenuto di anticipare l’offerta a sabato prossimo, in occasione di alcuni vax day offerti dai Centri vaccinali, dislocati sul territorio”.
“In Lombardia – evidenzia ancora l’assessore al Welfare – le sindromi simil-influenzali hanno raggiunto un livello di media entità. È quindi fondamentale che soprattutto chi ha contatti con persone anziane o fragili approfitti dell’offerta vaccinale. Non dobbiamo dimenticare che anche l’influenza comporta dei rischi e soprattutto nei periodi di massima diffusione (dicembre, gennaio e febbraio) rischia di ingolfare i Pronto Soccorso, già abbastanza sotto pressione”.
Le vaccinazioni potranno essere somministrate dai medici di medicina generale, dai pediatri, dalle farmacie o dai centri vaccinali. Per prenotare si potrà chiedere al medico di base oppure sul sito regionale https://vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it/.
I DATI
Alla data di ieri (martedì 22 novembre) su 1.249.871 vaccinazioni antinfluenzali somministrate, l’8,83% riguarda la fascia 0-11 anni; il 33,23% gli over 60; il 42% gli over 70; il 45,35% gli over 80.