Un violino Joseph Aloysius Marconcini del 1814 per Pietro Milzani
CALVAGESE DELLA RIVIERA - Pietro Milzani, 17enne promessa del violino, ha vinto il Concorso per la borsa di studio “Attilio Lonardi” e si è aggiudicato in comodato d’uso gratuito per 12 mesi un prezioso violino Joseph Aloysius Marconcini del 1814.
Pietro Milzani, 17enne promessa del violino residente a Calvagese della Riviera, nei prossimi dodici mesi suonerà un prezioso violino Joseph Aloysius Marconcini del 1814.
È il premio del Concorso per la borsa di studio alla memoria di Attilio Lonardi (qui il bando) assegnato nei giorni scorsi dall’associazione Musica Solidale Verona Onlus in collaborazione con il conservatorio Dall’Abaco di Verona, nell’ambito di un concorso istituito per volontà di Barbara Azzini in Lonardi al fine di promuovere e favorire la formazione musicale di giovani studenti e studentesse di violino.
A contendersi il prezioso violino giovani iscritti alle classi di Violino del Biennio e del Triennio di conservatori o istituti di alta formazione artistica prevenienti dalla regioni del Nord Italia.
Ha vinto Pietro Milzani, conquistando la giuria suonando il Recitativo e Scherzo, op. 6 di Fritz Kreisler, l’Allemanda dalla Partita in si minore per violino solo BWV 1002 di Johann Sebastian Bach e il Capriccio nº 16 in sol minore dai 24 capricci op. 1 di Niccolò Paganini.
Pietro si è cosi meritato l’assegnazione in comodato d’uso gratuito per la durata di dodici mesi del prezioso Joseph Aloysius Marconcini del 1814, di proprietà della famiglia Lonardi.
Classe 2005, Pietro Milzani ha iniziato lo studio del violino all’eta di 4 anni con il Maestro Luigi Andreoli. A 11 anni ha cominciato gli studi presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, sotto la guida del Maestro Alberto Martini, che è tuttora suo insegnante nel II anno di triennio accademico. Nel 2020 è stato ammesso alla prestigiosa Accademia Perosi di Biella per perfezionarsi con il Maestro Pavel Berman. La stella del talento di Pietro ha già brillato in numerosi concorsi.
Nel dicembre 2021 è vincitore del primo premio alla European Music Competition Città di Moncalieri. Nel giugno 2022 vince il primo premio al Concorso internazionale di Musica da Camera Làszlò Spezzaferri. Giusto tre giorni fa, giovedì 17 novembre, ha vinto il secondo premio (il primo non è stato assegnato) al concorso per partecipare, nel settembre 2023, al «Vrsac International Music Chamber Festival» in Serbia, dove suonerà un repertorio cameristico con omaggio al compositore bresciano Antonio Bazzini nell’ambito degli eventi per Brescia Bergamo capitali italiane della cultura.
Pietro Milzani
Pietro Milzani è nato a Brescia nel 2005.
All’età di 4 anni inizia lo studio del violino sotto la guida del Maestro Luigi Andreoli.
All’età di 11 anni inizia gli studi presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia sotto la guida del Maestro Alberto Martini che è tuttora suo insegnante nel II anno di triennio accademico.
Nel 2020 viene ammesso alla prestigiosa Accademia Perosi di Biella per perfezionarsi con il Maestro Pavel Berman.
Ha partecipato alle Masterclass di Stefan Milenkovich, Ilya Grubert, Silvia Marcovici, Marco Rizzi, Cristiano Rossi e Pavel Berman. Nel dicembre 2021 è vincitore del primo premio alla “European Music Competition” città di Moncalieri.
Nel giugno 2022 vince il primo premio al Concorso internazionale di Musica da Camera Làszlò Spezzaferri.
Nell’ottobre dello stesso anno, suona come solista il terzo Concerto per Violino di Mozart accompagnato dall’Orchestra Classica di Alessandria, in quanto finalista della categoria under 35 della sezione “solisti ed orchestra” del Concorso Città di Moncalieri, nella quale riceve il secondo premio.
Nel 2022 risulta inoltre finalista nei Concorsi Internazionali Claudio Scimone (PD) e Rizzardo Bino (BS).
All’età di 16 anni inizia a collaborare con “I Virtuosi Italiani” e la “Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo”.
Ha collaborato inoltre con “I Cameristi” (Ensemble formato da musicisti dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino).
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