La festa della “polenta cusa”
TREMOSINE - Giovedì 8 dicembre a Tremosine si celebra una preparazione della tradizione altogardesana, la "polenta cusa", saporita e corposa. In programma anche visite, escursioni e mercatino.
Aggiornamento: l’iniziativa è stata annullata per maltempo.
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Appuntamento giovedì 8 dicembre a Pieve di Tremosine, in piazza Guglielmo Marconi e piazza Arturo Cozzaglio. Gli stand gastronomici apriranno alle 11 per una “colazione dei campioni” con vin brulè e pane e salamina preparati dal Gruppo Alpini Pieve.
Dalle 12.30 saranno pronte anche le specialità culinarie della tradizione: crema de fasöi con guanciale e polenta croccanti (a cura della Pro Loco Tremosine e del cuoco Benedetto Dalò) e ovviamente la mitica “polenta cusa” preparata dal Gruppo Alpini Vesio.
Sarà possibile acquistare la polenta cusa anche da asporto in vaschette fornite dagli organizzatori.
Un piatto contadino tra lago e montagna
La “polenta cusa” è un piatto unico che unisce elementi della cucina mediterranea, come l’olio extra vergine del Garda, ed ingredienti della cucina montana, come i formaggi e il burro di malga.
E una preparazione diffusa in tutta la provincia di Brescia ma si può gustare in una versione leggermente diversa anche sulle sponde veronesi e trentine del lago: la polenta cusa, o cunsa, trova infatti la sua massima espressione proprio sul Garda durante festival gastronomici e feste paesane.
Viene chiamata “cünsa” o “üta”, in dialetto ed è conosciuta anche come polenta pasticciata o concia. In questo senso richiama un piatto formato da diversi ingredienti che si amalgamano tra di loro.
Il procedimento per fare la polenta cusa è molto semplice: si cuoce la classica polenta con farina di granturco e a fine cottura si aggiungono formaggi di qualità, più o meno stagionati. infine, poco prima di servirla calda e filante, viene aggiunto del burro di malga e abbondante olio extravergine del Garda: un connubio perfetto!
Una curiosità? Una delle versioni della polenta cusa prevede un ulteriore elemento della cucina gardesana. A fine cottura vengono aggiunte le aole, piccoli pesci di lago ormai introvabili, precedentemente saltate in padella e soffritte con una noce di burro.
Gli appuntamenti
Dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14 alle 15.30 visita guidata “Il Borgo di Pieve”
Partenza presso l’Infopoint Tremosine di Pieve, in Piazza Guglielmo Marconi 1, per andare alla scoperta di uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso i caratteristici vicoli scopriremo la famosa “Scala Tonda”, la Chiesa di San Giovanni Battista, e tanti altri punti interessanti. Infine godremo della magnifica vista sul Garda da punti panoramici eccezionali.
Dallo 9 alle 12 escursione guidata “Da Pieve alla Valle di Brasa”
Partenza presso l’Infopoint. La guida della pro Loco, in compagnia della naturalista Barbara Ghidotti, ci accompagnerà alla scoperta della storia del mais e della sua coltivazione a Tremosine, raggiungendo la Val di Brasa dove sarà possibile vedere i resti di alcuni vecchi mulini ormai in disuso. Ad animare l’escursione tanti incontri speciali: un produttore di agricoltura eroica che illustrerà la lavorazione del prodotto presentando gli strumenti necessari, un cuoco che spiegherà le applicazioni del mais in cucina dando ampio risalto alla polenta, la proprietaria del “vecchio mulino” che racconterà come ne è venuta in possesso e le opere di restauro che lo rendono l’unico visibile in zona. L’escursione è organizzata in collaborazione con l’Accompagnatore di Media Montagna Vincenzo Dalò di 3mdiscovery.it.
Dalle 11 alle 17 in piazza antichi sementi e mercatino
In programma anche una esposizione di antiche sementi di Tremosine sul Garda a cura del gruppo ricerca “Non solo fagioli” (leggi qui per saperne di più) e un mercatino di prodotti tipici.
Per iscrizioni, regolamento e costi tremosinesulgardaeventi.com +39 0365 953185
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