“Nonostante manchi ancora il riparto tra le Regioni dei 68,7 milioni di euro per finanziare le borse per il primo anno del triennio 2022-2025 – sottolinea l’assessore Lanzarin – abbiamo deciso di procedere comunque con il bando e di coprire le spese utilizzando fondi regionali della Gestione Sanitaria Accentrata, della quale la Giunta può disporre per rispondere a particolari esigenze. In una situazione di carenza di medici a livello nazionale, anche il Veneto ha bisogno di nuove figure professionali per la medicina territoriale e abbiamo quindi deciso di anticipare i tempi. Il bando e l’avviso pubblico metteranno rispettivamente in pista 226 e 127 laureati in medicina e chirurgia. Un numero importante. Si può dire che, se lo vorranno, tutti i giovani medici che si specializzeranno, hanno in Veneto il posto di lavoro assicurato”.
Con questa delibera si è proceduto a due approvazioni.
In primo luogo il bando di concorso pubblico ordinario, per esami, per l’attivazione del corso di formazione specifica in Medicina generale relativa al triennio 2022-2025 con borsa di studio per 226 laureati in medicina e chirurgia. L’inizio dei corsi è previsto per il mese di aprile 2023, avrà durata di tre anni e comporta un impegno a tempo pieno dei partecipanti con obbligo di frequenza alle attività didattiche teoriche e pratiche da svolgersi in strutture del SSN e nell’ambito di uno studio di MMG individuato dalla Regione. La formazione prevede un totale di almeno 4800 ore di cui 2/3 rivolti all’attività formativa pratica. Di questi 226 posti, n. 66 sono stati finanziati con il PNRR.
L’avviso pubblico per l’ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2022-2025 della Regione tramite graduatoria riservata senza borsa di studio, con frequenza a tempo pieno per 127 laureati in medicina e chirurgia. Azienda Zero, a seguito dei controlli, approva la graduatoria riservata in base al punteggio di anzianità di servizio. I corsi saranno seguiti da Fondazione Scuola di sanità Pubblica che provvederà anche all’erogazione delle borse di studio ai tirocinanti ordinari ed ai compensi ai docenti.
“E’ da segnalare – ricorda la Lanzarin – come a livello nazionale sia ancora in definizione il riparto del Fondo sanitario 2022 oggetto di discussione da parte della Commissione salute e della Commissione Affari finanziari”.