La cittadina di un tempo, sopravvissuta solo nelle vecchie foto, rivive nella mostra e nel volume «Saluti da Salò», ennesimo episodio di un’avventura editoriale che continua ad appassionare salodiani e gardesani, firmata come sempre dal collezionista dell’immagine color seppia Pierangelo Del Mancino.
Nell’album sono pubblicate fotografie nuove e inedite, mai pubblicate prima, raccolte negli anni da Del Mancino, che ha ormai accumulato un archivio sterminato di immagini d’epoca, peraltro in costante crescita.
«Io non mi fermo – dice Del mancino – e continuo a rompere le scatole ai salodiani, gli faccio tirar fuori dai cassetti e le vecchie foto di famiglia. Anche questa volta siamo andati a scavare nei ricordi, ritrovando le immagini delle vecchie botteghe, ma anche foto significative del periodo fascista».
Il nuovo libro è insomma un altro capitolo della straordinaria operazione culturale ideata da Del Mancino, un viaggio nella memoria alla scoperta di luoghi, eventi e personaggi della Salò del XX secolo.
La seconda sezione riporta immagini dal 1945 agli anni ‘80. La terza è infine dedicata agli interventi edilizi ed urbanistici attuati negli ultimi decenni.
C’è infine un’appendice con locandine e cartoline pubblicitarie pubblicate tra ‘800 e ‘900 dalle aziende salodiane, soprattutto produttrici di distillati e liquori, ormai tutte scomparse, ad eccezione della Tassoni.
La locandina della presentazione: