La storia sommersa del lago svelata a Desenzano

Il libro nasce grazie al Gruppo Volontari del Garda e a Luca Turrini, responsabile delle Ricerche Strumentali Subacquee con sede a Salò. Questo progetto editoriale è il frutto del lavoro e della passione dei sommozzatori e di tutto il gruppo dei volontari che hanno sempre sostenuto e supportato le tante innovazioni tecniche, e di quello dei tanti amici, appassionati di storia o esperti di arte navale, che hanno dato il loro contributo nella ricostruzione degli aspetti tecnici e delle vicende che molti di questi relitti raccontano.

Un tesoro vero questo libro, proprio come quelli che a volte le acque restituiscono per magia. Sfogliandolo con cura, pagina dopo pagina, ci vengono mostrati e raccontati oltre quaranta relitti: un patrimonio di grande valore storico e culturale che giace sul fondo del Garda. Le fotografie, che riescono a farci immergere nelle acque del nostro lago quasi a percepirne l’odore, e la relativa narrazione, ci fanno scoprire come il lago abbia cullato, preservandoli al meglio, questi relitti con il loro passato e i loro segreti.

Molti resti sono così antichi da non portare con sé una memoria storica, altri invece fanno riaffiorare vicende e personaggi che si pensavano dimenticati ma che si sono poi rivelati incredibilmente appassionati.

Questa presentazione di giovedì 19 gennaio sarà dunque un momento di grande suggestione per condividere e scoprire quanta bellezza ci offre il Lago di Garda non solo come luogo fra i più rinomati per il suo territorio, il suo fascino, per l’ospitalità, per la cultura, per la tradizione e molto altro ancora, ma anche per le sue acque che custodiscono tanto gelosamente un patrimonio così ampio.

L’appuntamento sarà anche un modo per partecipare e riconoscere l’impegno forte e insostituibile del Gruppo dei Volontari del Garda che dal 1984 è presente sul territorio.

Oggi, sotto la guida del suo presidente Luca Cavallera, è una solida e vitale realtà sociale che opera nel settore dell’Emergenza di ogni tipo e che fornisce un prezioso contributo alla Protezione Civile della Provincia di Brescia. Una realtà formata da persone animate dall’amore per questi luoghi, dalla passione e dall’altruismo che ogni giorno scendono in campo per portare un aiuto a chi si trova in difficoltà.

Il libro ci emoziona anche nella dedica: “alle persone che, a qualsiasi titolo, si sono trovate a navigare o sorvolare le acque del Lago di Garda e che, per naufragio o incidente, hanno qui perduto la loro vita”.

Ingresso libero. E’ comunque meglio prenotarsi a questo link.

 

 

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GardaPost