Frana, oggi il disgaggio di 1.000 mc di roccia. Ancora nessuna data di riapertura
TOSCOLANO - Ruspe al lavoro nella giornata di oggi, martedì 17, presso lo smottamento sulla 45 bis tra Toscolano e Bogliaco. Ma i tempi per la riapertura non sono ancora certi. E non saranno brevi.
Nella giornata di oggi, martedì 17, il maxi mezzo escavatore (maxi anche per i costi: 15mila euro al giorno) ha rimosso dal versante ceduto le porzioni pericolanti di scaglia rossa.
Domani, mercoledì 18, se non piove entreranno in azione i rocciatori, che lavoreranno in parete per il disgaggio manuale delle porzioni più piccole di roccia instabile.
Dalla parete sono già stati “grattati” più di 1.000 metri cubi di roccia. Serviranno almeno 200 viaggi di un mezzo pesante per rimuoverli dalla carreggiata.
«Terminata questa prima fase – spiegano il sindaco di Toscolano Maderno Delia Castellini e l’assessore Ermanno Benedetti, che questa mattina erano sul posto per monitorare i lavori – si potrà pensare ad una parziale riapertura della Gardesana, con un senso unico alternato».
Quando? «Nel fine settimana? Lunedì? Impossibile dirlo con certezza. Dipende dalla variabile meteo». Se piove, per ragioni di sicurezza non si lavora in parete e i tempi si dilatano inevitabilmente.
In ogni caso, dopo la rimozione del materiale caduto e l’eventuale riapertura parziale della strada, andrà demolito il muro di contenimento in pietra sul lato a monte della statale, da ricostruire in cemento armato, con lavori e limitazioni parziali del transito che si protrarranno almeno fino a Pasqua.
Intanto continua il servizio eccezionale del battello sulla tratta Maderno-Gargnano per permettere agli studenti altogardesani che frequentano la superiori a Gardone Riviera, Salò, Roè Volciano e Vobarno di non perdere le lezioni.
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