Frana, forse venerdì sera la riapertura parziale della Gardesana

Questo l’obiettivo di Anas, che anche ieri, mercoledì 18, ha operato incessantemente presso lo smottamento che da venerdì scorso spezza in due la Gardesana.

Ieri sono entrati in azione i rocciatori, che hanno operato in parete completando con un lavoro di fino l’opera di disgaggio cominciata il giorno prima dai mezzi meccanici.

Contemporaneamente due escavatori hanno lavorato alla demolizione di parte del muro in pietra sottostante lo smottamento e una ventina di bilici hanno rimosso il materiale ceduto, circa 1.200 metri cubi di rocce.

L’obiettivo, come detto, è riaprire venerdì sera, quanto meno con un senso unico alternato. Ma una previsione ottimistica, che sarà rispettata se tutto fila liscio.

Ricordiamo che la viabilità alternativa, accessibile solo ad auto e moto e concessa esclusivamente per ragioni di necessità o urgenza, è rappresentata dalle strette e poco agevoli via Cecina e via Del Golf (leggi qui l’ordinanza con tutte le indicazioni), presiedute giorno e notte da volontari e agenti della Locale.

«Ai quali – dice Benedetti – va rivolto un plauso, per l’impegno che li vede impegnati in turni faticosi, anche di notte, al freddo».

A tal proposito ricordiamo che alcuni Comuni della zona hanno risposto all’appello di Toscolano Maderno, destinandovi, previa autorizzazione del Prefetto, alcuni agenti della Polizia Locale per dare man forte ai colleghi del centro altogardesano che da venerdì scorso sono alle prese con una vera e propria emergenza.

Tra le novità c’è anche la proroga per le giornate di oggi, domani e sabato del servizio straordinario del battello Navigarda sulla linea Maderno-Gargnano, per consentire ai ragazzi dell’alto lago di raggiungere gli istituti superiori di Gardone Riviera, Salò, Roè Volciano e Vobarno. Lungo la viabilità alternativa non è infatti possibile far transitare i pullman e il servizio di linea è dunque sospeso.