Comunità del Garda: depurazione, mobilità e livelli sul tavolo dell’Assembla
DESENZANO DEL GARDA - Sabato 21 a Desenzano si è riunita l'Assemblea generale della Comunità del Garda. La relazione della presidente Mariastella Gelmini.
Si è riunita sabato 21 gennaio nel municipio di Desenzano l’Assemblea generale della Comunità del Garda.
La presidente Mariastella Gelmini ha ribadito «l’importanza della convinta partecipazione di tutti i Comuni al nostro Ente, rimarcando quanto sia strategico, innovativo e determinante poter dotare il lago di Garda di un tavolo unitario permanente attorno al quale, tutti insieme, individuare quali sono le priorità per il nostro territorio e cercare di affrontarle e risolverle. Questo è infatti la nostra Comunità: un progetto politico culturale che si pone come obiettivo primario una visione per il futuro del nostro lago, coinvolgendo i vari livelli di governo (Stato, Regioni, Enti Sovraccomunali e Comuni)».
Tutte le iniziative attuate dalla Comunità, dice Gelmini, «hanno come filo conduttore quello di guardare al futuro e fornire un modello di sviluppo ad una delle aree più importanti d’Italia e d’Europa».
Nella sua relazione la presidente ha analizzato le principali tematiche che hanno caratterizzato l’azione della Comunità nel corso del 2022. Queste:
- Riqualificazione del sistema di depurazione e collettazione del lago.
- Mobilità per residenti e turisti.
- Regolazione dei livelli, gestione idrica e Contratto di lago.
- Revisione della legge interregionale vigente sulla navigazione da diporto.
- Ciclovia del Garda.
- Tavolo interregionale “Pesca – ittiofauna – habitat lacustre”.
- Osservatorio per il turismo del Garda (OTG) in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
- Progetto rinaturazione e navigabilità del Mincio, nell’ambito del sistema idroviario Garda-Venezia.
Chi fosse interessato può scaricare qui la relazione della presidente.
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