La biorivitalizzazione e il filler: una scelta naturale

Iniziamo subito con il chiarire le definizioni: la biorivitalizzazione è un trattamento estetico che stimola la produzione di collagene ed elastina, idratando profondamente la pelle. Il filler ha un effetto più marcato di riempimento delle rughe e del contorno labbra.

La differenza è significativa, ma l’esecuzione dei trattamenti orienta il risultato. L’obiettivo deve essere sempre quello di mantenere la bellezza naturale di una persona, evitando effetti artificiosi.

Nel Poliambulatorio del Dottor Filippini a Brescia, i trattamenti per migliorare la pelle di viso, collo e décolleté non sono mai stati effetto “botox”, anche quando erano di moda. Questo perché per lo staff dello Studio Medico, “il fascino di una persona è quello naturale, che parla della cura di sé e non di cambiamento dei connotati” come dice sorridendo il Dottor Enrico Filippini.

La biorivitalizzazione (che comprende anche la biostimolazione) è una cura estetica non invasiva. Attraverso una microcannula o un microago (a seconda della zona da trattare e della preferenza del paziente) viene inserito nella pelle il siero che si diffonde nel derma, costituito da un mix di prodotti altamente idratanti e che stimolano la naturale produzione di collagene ed elastina.

Parliamo di acido ialuronico, vitamine, sali minerali, antiossidanti e peptidi bioattivi. I peptidi, utilizzati anche nel filler, sono sostanze piccole e leggere (messaggeri chimici) che esistono nel nostro corpo e vengono usati dalla pelle per produrre le proteine che mantengono la pelle compatta.

La pelle di viso collo e décolleté, reagisce producendo a sua volta collagene ed elastina che in un circolo virtuoso stimolano una maggiore idratazione e più luminosità.

Il filler proposto nel Poliambulatorio dal Dottor Filippini agisce invece come riempitivo delle rughe nelle zone più colpite, compreso il contorno labbra. Attraverso un ago sottilissimo, anche qui acido ialuronico a basso peso molecolare e peptidi bioattivi, vanno ad agire localmente per risultati concreti quanto naturali.

Viso, collo e decolletè risultano immediatamente più lisci, compatti e nutriti.

Il filler viene scelto con successo anche per il lifting liquido: la tecnica che permette di recuperare i volumi delle tempie, della zona preauricolare e dell’angolo della mandibola, per “stirare” molto delicatamente la pelle del viso e ottenere un effetto di bellezza intensa ma molto naturale.

I due trattamenti possono essere abbinati in un breve ciclo, a seconda delle singole esigenze, che permette di prevenire eventuali danni del photoaging (invecchiamento cutaneo) e curare quelli già esistenti.

“In medicina estetica le più grandi soddisfazioni si hanno nel vedere la gioia di chi ritrova la versione migliore di sé” conclude il Dottor Filippini. E non possiamo che dargli ragione.

 

 

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