Valeggio, un centro per giovani nella casa confiscata alla mafia
VALEGGIO SUL MINCIO – Un immobile confiscato alla criminalità organizzata diventerà un luogo di aggregazione per le nuove generazioni di Valeggio e di erogazione di servizi sociali.
Nelle scorse settimane la Procura di Catania ha comunicato all’amministrazione comunale l’assegnazione provvisoria di un immobile sito in via Galilei che la giunta Gardoni trasformerà in una Casa Famiglia e Giovani per erogare servizi socio-assistenziali.
Dai servizi per l’infanzia alle attività pomeridiane rivolte ai ragazzi delle scuole medie fino allo Sportello Lavoro, finalizzato alla ricerca di un posto di lavoro per le persone a rischio di disagio sociale, creando sinergie fra domanda e offerta di lavoro.
L’assegnazione al Comune di Valeggio da parte dell’amministrazione dello Stato si intende provvisoria fino a sentenza definitiva del procedimento penale che ha previsto sinora per i soggetti imputati la pena accessoria del sequestro dell’immobile. Qualora anche in terzo grado di giudizio la confisca venisse confermata, l’immobile diventerà definitivamente patrimonio dei valeggiani.
Il contratto di comodato d’uso gratuito fra l’ente e lo Stato prevede che la manutenzione ordinaria e straordinaria spetti all’amministrazione comunale.
“Il rispetto della legalità dovrebbe essere la precondizione di chiunque voglia occuparsi della cosa pubblica e per la nostra amministrazione è un autentico valore che vogliamo trasferire alle nuove generazioni anche nella concretezza di questo luogo simbolo – commenta il sindaco di Valeggio Alessandro Gardoni –. Cogliamo con entusiasmo questa opportunità fornitaci dallo Stato che ringraziamo per la collaborazione”.
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