«L’aggiudicazione del bando regionale dello scorso anno – scrive in un post l’Unione Pescatori Bresciani – che ha visto partire una prima fase iniziale con la produzione della tinca, a prendersi cura per i prossimi due anni della ulteriore produzione ittica indicata dagli uffici regionali, saranno sempre i nostri volontari e tecnici dell’U.P.BS. Unione Pescatori Bresciani.
Si riparte con la stabulazione delle uova di trota con 100.000 uova nell’incubatoio ittico di Clusane e oltre 250.000 trote nell’incubatoio ittico di Desenzano. Sempre per l’impianto gardesano a breve si programmerà anche la fase riproduttiva che riguarda il sempre più raro e prezioso Carpione.
Terminata l’attività dedicata ai salmonidi, nei mesi primaverili si proseguirà, in entrambe gli impianti, con la produzione che riguarderà altre specie ittiche come il luccio, la tinca, il cavedano, la scardola, il persico; un grande sostegno e interesse primario per entrambe i nostri laghi.
Sempre uniti – conclude U.P.BS. – nella difesa del nostro capitale naturale e per una pesca sostenibile».