In qualsiasi stagione dell’anno, è fondamentale avere la propria auto perfettamente funzionante. Alcuni elementi possono essere controllati molto facilmente, altri richiedono un check up preciso e accurato. Ed è davvero importante non sottovalutare la necessità di avere sempre il filtro dell’aria e il filtro dell’olio perfettamente funzionanti e non troppo usurati per non incorrere in problemi decisamente più grandi.
Filtro dell’aria: a cosa serve e quando cambiarlo
Come può essere facilmente rintracciabile sulle informazioni contenute in tuttoautoricambi.it relative al filtro aria, questo componente dell’auto ha la funzione di trattenere polvere, smog ed altre sostanze impure e fare arrivare così un flusso d’aria pulito al motore del nostro mezzo. Se il filtro dell’aria inizia ad essere troppo usurato, perde la sua funzione portando il motore a non “respirare”: questo causa un maggiore consumo di carburante da una parte ed anche l’emissione di sostanza inquinanti dal tubo di scappamento.
Il saggio automobilista però cambia il filtro dell’aria prima che possa portare a problemi nel funzionamento del proprio mezzo automobilistico a motore. Gli esperti consigliano di controllarlo ogni 7.000 – 8.000 chilometri effettuati. Se si ha una minima dimestichezza con le auto, è facilmente rintracciabile nella parte anteriore del mezzo, togliere gli elementi di fissaggio (quasi sempre ganci o viti) e controllarne l’aspetto. Se è solo sporco basta soffiare via lo sporco ma se ci sono tracce di acqua e ancor peggio d’olio bisogna effettuare subito la sostituzione.
Gli esperti consigliano di non andare oltre i 10.000 – 15.000 chilometri effettuati per sostituirlo anche se il filtro sembra in buone condizioni o con solo piccoli danni onde evitare problemi ben peggiori a cilindri e pistoni del motore con il rischio che quest’ultimo possa smettere di funzionare correttamente. La sostituzione del filtro d’aria non richiede più di 10 massimo 15 minuti anche per chi non l’ha mai effettuato prima.
Filtro dell’olio: fondamentale per un motore sempre performante
Solo per ragioni alfabetiche, parliamo del filtro d’olio dopo quello d’aria visto che entrambi sono di importanza prima per il corretto funzionamento del proprio amato bolide a quattro ruote.
Come si può leggere nella fonte sui filtri olio, questo elemento non solo allunga la vita del motore ma è essenziale per un funzionamento ottimale. Ma quale è esattamente la sua funzione? E’ quella di raccogliere i residui di impurità che vengono a crearsi tra pistoni, bielle e cuscinetti. Buona parte di questo lavoro viene effettuato dall’olio stesso ma il filtro raccoglie anche quelli microscopici che però possono essere ugualmente nocivi al corretto funzionamento del sistema motore.
Il filtro d’olio dunque li raccoglie ed evita che rientrino in circolo causando a volte un funzionamento non ottimale del motore a volte il suo grippaggio che tradotto per l’utente inesperto significa il suo totale arresto.
Filtro Olio: tanti tipi differenti
La fonte per le informazioni sui tipi di filtro è ilpuntomanutenzione.it esistono tanti differenti tipi di filtri dell’olio soprattutto le macchine di lusso presentano sistemi particolari come quelli di tipo magnetico o a centrifuga. La maggior parte dei mezzi a quattro ruote però li presenta o a immersione o avvitabili, tutti con una membrana filtrante che fa passare l’olio e trattiene invece anche i più piccoli residui di cui abbiamo parlato poc’anzi.
Filtro dell’olio: quando cambiarlo non è uguale per tutte le auto
Esattamente come per il filtro dell’aria, anche quello dell’olio va modificato al momento giusto. Solo che a differenza di quello dell’aria, il filtro d’olio va cambiato differentemente a seconda del carburante del proprio mezzo. Un’auto a benzina richiede un nuovo filtro dell’olio ogni 15.000 mentre un veicolo a carburante diesel può aspettare fino alla percorrenza di 25.000 e perfino a 30.000. Dunque una percorrenza doppia rispetto alle macchine a benzina.
Se utilizzate poco la vostra auto, che sia a benzina o diesel, il filtro dell’olio andrebbe comunque cambiato ogni anno pur avendo percorso meno chilometri. Infine nel caso in cui la vostra auto sia oramai diventata “vintage” è consigliato un cambio dell’olio, senza differenza per carburante, ogni 10.000 chilometri.
Esattamente come il filtro dell’aria, non cambiare il filtro dell’olio quando consigliato, può provocare gravi danni al proprio mezzo fino al blocco totale del motore e dunque ci auguriamo che questo articolo possa farvi anche da pro memoria su quando verificare e cambiare questi due elementi fondamentali per il corretto funzionamento del mezzo.
I commenti sono chiusi.