La satira aspra e la sottile ironia di Francesco Permunian in biblioteca
SIRMIONE - Venerdì 24 febbraio alle 20.45 nella biblioteca comunale di Sirmione Francesco Permunian presenta il suo libro "Elogio dell'aberrazione" dialogando con Pino Mongiello.
Nelle grottesche avventure dei personaggi di questo Elogio, una satira aspra si unisce ad un’ironia sottile e ad un’amarezza di fondo. Elogio dell’aberrazione è un pugno in faccia che si prende ridendo.
Tito Maria Imperiale, meglio noto come el sior Titìn, protagonista del romanzo, si apre ai lettori rivelando le proprie ossessioni private. Nel farlo, svergogna il mondo provinciale che lo circonda: un mondo di egoismo e vacuità, noia e dissipazione, in cui tutti nascondono una depravazione e l’unica smorfia etica è un moralismo ipocrita. Francesco Permunian ci trascina di nuovo nel suo teatrino dell’assurdo affollato di marionette farneticanti.
L’aberrazione e la turpitudine diventano in questo Elogio neutre manifestazioni di una società priva di rotta, in cui non pare concepibile trovare un indirizzo né un senso che sorpassino l’istante.
Francesco Permunian (Cavarzere, 1951) vive e lavora da molti anni sul lago di Garda. Ha pubblicato diversi libri, tra cui Costellazioni del crepuscolo (Il Saggiatore, 2017), Sillabario dell’amor crudele (Chiarelettere, 2019, Premio Dessì) e Giorni di collera e annientamento (Ponte alle Grazie, 2021).
Su di lui e sulle sue opere hanno scritto i maggiori critici italiani.
Ingresso libero. È possibile prenotare un posto alla presentazione di Elogio dell’aberrazione
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