Salò, in marzo l’inaugurazione della Casa della Montagna
SALO' - Nel 2023 il Cai di Salò festeggia il 60esimo dalla fondazione e celebre il compleanno con l'inaugurazione della nuova sede, la Casa della Montagna concessa dal Comune e allestita nell'ex biblioteca.
Il 2023 è un anno importante per la sezione salodiana del Club Alpino Italiano. Si festeggia il sessantesimo anno dalla fondazione (la sezione fu costituita nel marzo del 1963 da un centinaio di soci accomunati dall’amore per la montagna) con un regalo importante: una nuova sede.
È la «Casa della montagna», che ha trovato sede nell’ex biblioteca (dal 15 dicembre 2018 trasferita nel Salòtto della Cultura ricavato nell’ex tribunale di via Leonesio), immobile con accessi da via Brunati e via Fantoni che il Comune ha voluto riqualificare e destinare, affidandolo al Cai, alla valorizzazione del patrimonio rurale e montano, quasi fosse un accesso simbolico al territorio del Parco Alto Garda Bresciano, di cui Salò è porta d’ingresso.
Una decisione che è anche un riconoscimento per il lavoro svolto negli ultimi anni dal Cai, sempre presente sul territorio con iniziative di promozione della montagna e interventi concreti di tutela e salvaguardia del territorio montano di Salò e del suo vasto circondario.
La nuova sede, informa il presidente del Cai di Salò, Corrado Corradini, sarà inaugurata il 18 marzo alla presenza del sindaco Giampiero Cipani e del presidente regionale del Cai, Emilio Aldeghi.
Contestualmente volgono a conclusione anche i lavori di sistemazione dell’attiguo Palazzo Fantoni, blasonata dimora nobiliare di 4 piani che si affaccia sull’omonima via, casa natale di Gerolamo Fantoni, medico vissuto nel ‘500 e fondatore dell’Opera Pia Commissaria Fantoni per mantenere agli studi i giovani della Magnifica Patria.
Qui – dove fino al 2018 c’erano l’Ateneo di Salò, il Museo Storico del Nastro Azzurro e il Centro Studi Rsi – troverà sede Garda Sociale, il braccio operativo, per il tramite di Regione Lombardia, di numerosi servizi socio-sanitari e socio-assistenziali erogati in tutti i Comuni del Garda bresciano. Garda Sociale, che ha sede nel vicino palazzo della Croce Rossa, a Palazzo Fantoni collocherà i nuovi uffici amministrativi, potenziandoli. Il recupero, comprensivo dell’intervento sull’ex biblioteca, era stato avviato grazie a un contributo del Gal Garda Valsabbia di circa 100milan euro.
I lavori sono poi stati portati a termine direttamente da Garda Sociale, cioè dai Comuni del Garda bresciano, grazie a un investimento di 250mila euro. Due palazzi pubblici trovano così nuova vita e risultano preservati da rischi di degrado e impoverimento.
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