Io, Emanuela, agente della scorta di Paolo Borsellino
TOSCOLANO MADERNO - Sabato 25 marzo alle 20.45 nell'auditoriumd elle scuole medie si terrà la replica n. 112 di "Io, Emaunela". Ingresso libero.
Lo spettacolo con Laura Mantovi e la regia di Sara Poli ha debuttato nel lontano ottobre 2016 e da sempre ha ottenuto il patrocinio del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino. Ora, con l’appuntamento di Toscolano, arriva alla replica numero 112. Un traguardo prestigioso ed importante per l’associazione Progetti e Regie nata a Brescia nel lontano 1992.
«Con orgoglio – dicono i responsabili dell’associazione – vogliamo ricordare alcune delle date più significative dello scorso anno che ci hanno viste protagoniste in teatri prestigiosi della nostra bella Italia: il 18 luglio 22 siamo state chiamate dal questore Laricchia a Palermo, a Palazzo dei Normanni, nel trentennale della strage di via D’Amelio; il 24 maggio 22 ancora chiamate dal questore Capocasa per uno spettacolo al Teatro Sperimentale; in marzo/luglio 22 altre 6 repliche (2 a Roma poi a Frosinone, Fondi, Anzio e Priverno) per l’osservatorio tecnico scientifico per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio; e poi sempre nel 2022: Denno, Treviso, Livorno, Brescia, Seriate, Treviglio…
Lo spettacolo ha sempre ottenuto un immenso successo di pubblico e critica.
Lo spettacolo è tratto dal testo “Io, Emanuela agente della scorta di Paolo Borsellino” di Annalisa Strada (scrittrice bresciana vincitrice del premio Andersen 2014), edito nel marzo 2016 da Einaudi Ragazzi, che racconta in prima persona la storia di Emanuela Loi, giovane poliziotta di origini sarde che perse la vita a soli 24 anni nell’attentato al giudice Borsellino e alla sua scorta.
Il testo ci accompagna nella vita fatta di speranza, di gioia di vivere, di lealtà, di senso del dovere, di piccole e grandi scelte che Emanuela fece nella sua breve esistenza e sfiora senza retorica anche gli eventi della nostra storia più recente: gli omicidi di mafia, il Maxiprocesso di Palermo, la lotta tra i servitori dello Stato e quella che ormai è conosciuta come Cosa Nostra.
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