«Il tema sicurezza a Capolaterra – dichiara Stefano Terzi – recentemente ha trovato largo spazio sulla stampa locale. Contestualmente diversi residenti e commercianti mi hanno contattato personalmente con messaggi che sono dei veri e proprio disperati gridi di aiuto, messaggi che raccontano una situazione di criminalità diffusa e sfacciata, quasi circondata da un’aurea di impunità.»
«Ci uniamo alla preoccupazione dei pochi residenti rimasti nel quartiere e ai commercianti – continua Andrea Palmerini – perché questa situazione di insicurezza diffusa può generare una spirale negativa, che nasce da una nomea negativa che non può che peggiorare senza un intervento forte e deciso da parte dell’amministrazione Comunale.»
«Non vogliamo generare allarmismi né fare facile polemica – afferma Stefano Terzi – ma il tema è serio e dal nostro punto di vista sottovalutato. Solo pochi mesi fa vi fu una raffica di spaccate in negozi di via Garibaldi, viale Cavour e limitrofi. Già quasi un anno fa in campagna elettorale come coalizione affrontammo il tema in un incontro dedicato con esperti facendo delle proposte concrete, con un mix di presidio del territorio, eventi culturali e aggregativi e rivitalizzazione del commercio».
«Leggiamo invece sulla stampa – conclude Palmerini – che l’unica proposta dell’assessore Avanzi sembra essere quella di installare nuove telecamere. Ma le telecamere non bastano: il recente scasso in una nota pizzeria è stato ripreso dalla telecamere per intero, come precedenti episodi quali i furti presso una lavanderia automatica. L’intento della nostra interrogazione – concludono i consiglieri di minoranza Stefano Terzi (Desenzano Progetto Futuro, PD e Viviamo Desenzano) e Andrea Angelo Palmerini (Partito Democratico) – è sollecitare l’amministrazione comunale a prendere in considerazione seriamente la situazione e mettere in campo una serie coordinata di iniziative»