Riva del Garda, cura (obbligatoria) del verde privato

Cosa stabilisce il Codice della strada (art. 29):

• i proprietari confinanti hanno l’obbligo di mantenere le siepi in modo da non restringere o danneggiare la strada e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che nascondono la segnaletica o che ne compromettono comunque la leggibilità dalla distanza e dalla angolazione necessarie;
• qualora per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa vengano a cadere sul piano stradale alberi piantati in terreni laterali o ramaglie di qualsiasi specie e dimensioni, il proprietario è tenuto a rimuoverli nel più breve tempo possibile;
• chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 173 a 694 euro.

«L’amministrazione comunale invita i cittadini a rispettare la normativa – dice l’assessore alla qualità urbana e alla sicurezza Luca Grazioli – ma anche a segnalare alla polizia intercomunale situazioni gravi e soprattutto pericolose. Ricordo inoltre che il conferimento del materiale di risulta si effettua nei punti di raccolta delle ramaglie, che sono due: a Nago-Torbole in via Strada Granda martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8 alle 12, e ad Arco al parcheggio del santuario Le Grazie martedì, mercoledì e venerdì dalle 13 alle 17 e sabato dalle 8 alle 12. L’accesso è consentito alle utenze con posizione regolare Tari residenti nei sette Comuni della Comunità, pertanto non è consentito l’ingresso alle aziende agricole. Il servizio sarà attivo fino a sabato 13 maggio 2023, salvo diversa comunicazione. Rimane anche la possibilità di conferire ramaglie, sfalci ed erba, nel limite di 2 metri cubi al giorno per utenza, nei Centri di raccolta dei materiali, aperti dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17».