Depurazione, diffida dei Comuni del Chiese ad Acque Bresciane
LAGO DI GARDA - I comuni del Chiese (e non solo) diffidano la Società Acque Bresciane Srl dall’approvare alcuna documentazione riguardante il sistema di collettamento e depurazione del Garda. Si contesta la mancata procedura di Valutazione Ambientale Strategica sul progetto dei depuratori a Gavardo e Montichiari.
La diffida è firmata dai Comuni di Montichiari, Gavardo, Muscoline, Prevalle, Bedizzole, Bagnolo Mella, Calvagese della Riviera, Vallio Terme, Paitone, Remedello e Calvisano e dalla Comunità Montana di Valle Sabbia.
Ciò che contestano è il fatto che «la Valutazione Ambientale Strategica da parte dell’Ufficio d’Ambito di Brescia mai è stata avviata per le opere di collettamento e di depurazione della sponda bresciana del lago di Garda a differenza di quella veronese che ha provveduto all’avvio della VAS»
I Comuni diffidano «la società Acque Bresciane S.r.l. dall’approvare alcuna documentazione riguardante il sistema di collettamento e depurazione del Garda ed in particolare per la seduta del 30 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione ad approvare o semplicemente a prendere atto della documentazione di gara richiamata nel verbale con la Prefettura di Brescia del 20 marzo 2023 riservandoci di richiedere il risarcimento di tutti i danni patrimoniali ed ambientali che la vostra condotta dovesse cagionare alla collettività».
La presente richiesta di diffida è stata inviata per conoscenza è inviata anche a: Ministero dell’Ambiente, Prefettura di Brescia, Provincia di Brescia, Ufficio d’Ambito della Provincia di Brescia e Regione Lombardia.
Inoltre, nella giornata di lunedì, i Comuni hanno inoltrato la richiesta alla stessa società Acque Bresciane di stralcio del punto all’ordine del giorno del Consiglio di Amministrazione convocato per giovedì 30 marzo riferito alla gara di progettazione del progetto del collettamento e depurazione del lago di Garda.
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