Sversamento di gasolio nel lago, Navigarda: “Problema risolto tempestivamente”

Nel pomeriggio di domenica 2 aprile si è verificato uno sversamento di gasolio nel porto di Desenzano. Uno dei battelli ormeggiati al molo Navigarda avrebbe  perso carburante. L’allarme è stato dato da alcuni passanti. Sul posto per cercare di recuperare la sostanza inquinante sono intervenuti i Vigili del fuoco e Polizia locale di Desenzano.

Sulla questione interviene il Direttore di Esercizio Navigazione Lago di Garda Giuseppe Mafale, che precisa quanto segue: «Nel pomeriggio di ieri, durante il rifornimento del Catamarano Verga, è avvenuta una “schiumata” che ha comportato la fuoriuscita di un quantitativo di gasolio, seppur minimo, da uno sfiato delle casse. L’intervento tempestivo della squadra di emergenza è stato determinante per ridurre prima e poi eliminare ogni traccia di carburante: l’equipaggio ha immediatamente attuato le procedure interne di emergenza attraverso una circoscrizione della nave tramite panne galleggianti, l’utilizzo di mattonelle e salsicciotti assorbenti e di un prodotto disgregante certificato e biodegradabile che viene utilizzato manualmente dagli operatori attraverso dei dosatori a spruzzo per concentrarlo nel miglior modo sulle possibili velature di idrocarburi superficiali». 

Questa mattina, inoltre, alle ore 6 si è proceduto con una ulteriore verifica di eventuali tracce di gasolio nel porto di desenzano, rilevando il completo ritorno alla normalità”. 

Interrogazione del consigliere Andrea Apiller

In seguito all’accaduto Andrea Spiller, consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle e L’Altra Desenzano, ha presentato una interrogazione a risposta scritta in cui si legge: «Nella giornata di domenica 2 aprile è stato segnalato uno sversamento di una sostanza oleosa nelle acque interne al Porto di Desenzano, nei pressi degli attracchi dei battelli Navigarda».

Spiller precisa che «la chiazza sulla superficie dell’acqua risultava ben visibile ed emanava un forte odore di carburante, venendo quindi notata da diversi passanti che successivamente hanno allertato le autorità per intervenire con la bonifica» e che «non è la prima volta che accadono sversamenti di questa natura all’interno del Porto di Desenzano».

Per queste ragioni interroga sindaco e assessori su «quale sia stata la reale natura dello sversamento e da cosa sia stato provocato; quali azioni sono state attuate per contenere e poi eliminare il materiale sversato; quali sono le corrette procedure da attuare in caso di avvenimenti di questo genere e da parte di quali soggetti preposti; quali azioni verranno attuate per evitare che nuovi episodi analoghi si verifichino in futuro».