Abitarsi, a San Felice e Salò la mostra di Gabriella Goffi
LAGO DI GARDA - Arte contemporanea che unisce istituzioni e associazioni a servizio delle donne. Dal 7 al 30 aprile gli abiti scultura e le teche di Gabriella Goffi al cimitero vecchio di San Felice e al Salòttino di Salò.
Una mostra, due spazi: la chiesetta trecentesca presso il cimitero vecchio di San Felice del Benaco e l’associazione culturale il Salòttino a Salò, in Via Fantoni 36.
Da venerdì 7 aprile e fino al 30, gli abiti scultura e le teche di Gabriella Goffi saranno esibiti in questi due luoghi, per portare, attraverso l’arte, un messaggio oggi rilevante: rigenerare per rigenerarsi, trovare dentro di sé e mettere a disposizione le proprie risorse per affrontare i momenti di difficoltà. E quando questo sembra impossibile da fare da soli, istituzioni e associazioni di volontariato sono un supporto raggiungibile e fondamentale.
“Se devo dire dell’aspetto femminile, non posso che partire dalla mia esperienza di donna e di artista. Penso alla grande ricchezza che ognuna di noi nasconde o non riesce a portare alla luce” dice l’artista.
Sandra Tarmanini, Vicesindaco e Assessore alle Pari Opportunità del Comune di San Felice del Benaco, ha unito le forze con il Centro Antiviolenza Chiare Acque di Salò per accendere il faro sulla purtroppo sempre attuale situazione di violenza famigliare e di genere, e di farlo in un modo insolito, visibile, accessibile. È nella solitudine e lontano dagli occhi di tutti che si consuma la quotidiana erosione della persona: avere consapevolezza dell’esistenza di una mano tesa può essere salvifico, può convincere chi si sente solo col proprio dramma a cercare l’aiuto e il supporto necessari. Il lavoro di Gabriella Goffi porta in superficie la bellezza e la forza di rendere manifesta la propria interiorità.
L’artista bresciana è attiva dagli anni ‘80 con una vasta e diversificata produzione, che spazia dalle sculture create partendo da oggetti di recupero e materiali di vario genere ai suggestivi “abiti di luce”, che in questa occasione “abiteranno” la suggestiva cappella del cimitero vecchio di San Felice del Benaco, in un magico incontro tra arte contemporanea e storia sacra.
Goffi ha centrato la sua ricerca sulla forza espressiva ed evocativa dei materiali, in un’operazione artistica che diventa una sorta di viaggio introspettivo basato su linguaggi e archetipi del nostro inconscio. Si occupa inoltre di metodologia della creatività: tiene laboratori con adulti e bambini, e corsi formativi per insegnanti. “Le teche sono state ispirate dal mio lavoro nelle comunità infantili. Durante questi incontri ho potuto avvicinarmi all’ntenso mondo interiore di bambini e adolescenti, e loro hanno potuto trovare uno spazio in cui raccontarsi.”
La mostra inaugura venerdì 7 aprile alle ore 18.00 a San Felice e sabato 8 nella sala espositiva dell’associazione culturale il Salòttino a Salò, in Via Fantoni 36.
La chiesetta sarà visitabile ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, mentre il Salòttino sarà aperto negli stessi orari dal giovedì alla domenica.
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