Nuovo piano tariffario per i parcheggi comunali a pagamento: una novità dovuta al lavoro effettuato dagli uffici del Comune che hanno analizzato e trovato il modo di recuperare le risorse necessarie per i servizi primari, consentendo comunque all’Amministrazione di applicare importanti agevolazioni per cittadini e lavoratori.
Una doverosa premessa e una spiegazione oggettiva va fatta prima di vedere le novità apportate dalla Giunta sul tema parcheggi. Il Bilancio di previsione del 2023 presentava un aumento di costi rispetto al 2022 per cause non previste e indipendenti dal sistema comunale, come la crescita dei costi energetici, l’inflazione sugli acquisti e l’interesse passivo sui mutui. Basti pensare che, come si vedrà dal bilancio consuntivo, la spesa corrente nel 2022 è stata di 34.271.000 euro, mentre nel 2023 sono già stati stanziati 38.044.000 euro, cioè 3.700.000 euro in più (11% di maggiorazione). In sede di stesura del bilancio di previsione, l’Amministrazione ha dovuto quindi decidere come recuperare queste finanze. Le soluzioni erano poche e tra queste vi era: la soppressione di servizi fondamentali come la mensa scolastica, il trasporto urbano, l’erogazione delle rette di inserimento in Rsa, il trasporto di persone con disabilità, i progetti educativi per i minori e molto altro ancora; l’aumento dei costi per questi servizi; mantenimento dei costi e dei servizi elencati andando a trovare le risorse da altre fonti di ricavo.
«La ferma volontà di non chiudere nessun servizio – ha spiegato in conferenza stampa l’assessore al Bilancio Stefano Medioli – , ha spinto l’Amministrazione ad individuare nuove aree di sosta a pagamento (oltre all’aumento della tassa di soggiorno, in accordo con le strutture ricettive) impattando il meno possibile sulla vita, e soprattutto sulle finanze, dei residenti. Un’iniziativa che avrebbe portato un ricavo da aumento tariffe, numero parcheggi ed ampliamento fasce orarie a pagamento pari a circa 2 milioni di euro.
Ora, valutate le varie situazioni e segnalazioni e riscontrata una diminuzione delle spese dell’energia, la Giunta ha già deliberato la stipula di agevolazioni a residenti, lavoratori e gestori di strutture.
La prima modifica riguarda l’orario di pagamento degli stalli che viene ripristinato come quello del 2022: si paga dalle ore 9:00 alle 20:00 (quindi dalle 19:00 sfruttando la prima ora gratis per i residenti) presso i parcheggi di via San Benedetto, Piazza Garibaldi, Via Scuole, Piazzale Fracassi, Vighenzi, Spiaggia d’oro, Via Veneto, via Agello/Green Residence, via Cavour, Via Lario, Via Padre Annibale di Francia, Via Michelangelo/Stadio Ghizzi); dalle ore 9:00 alle 2:00 per Maratona, Feltrinelli, Bagatta, Via Sauro/Gardasalus, Via Pasubio, P.le Pasubio, Via dal Molin, lungolago Cesare Battisti/Vò, Villa Brunati, Villa Tassinara).
Importante novità riguarda poi gli abbonamenti agevolati per lavoratori presso i parcheggi di recente istituzione (non presso le aree già precedentemente a pagamento): ci sarà la possibilità di stipulare l’abbonamento a 30 euro mensili o 300 annuali, solo per l’area di sosta adiacente al luogo di lavoro, anche per le partite iva locali.
Altra tipologia di abbonamenti agevolati saranno quelli per residenti a valere solo per i nuovi parcheggi a colonnina adiacente l’indirizzo di residenza: questa iniziativa al momento è limitata ai residenti nelle vie adiacenti i parcheggi di recente trasformazione in aree a pagamento.
Verranno creati nuovi stalli gratuiti nelle adiacenze dei parcheggi recentemente trasformati in stalli a pagamento, riservati ai residenti per evitare che li occupino i turisti: numerosi posteggi delle aree più sensibili come Villa Brunati, via Lario o via Cavour verranno esclusivamente dedicati ai residenti.
E a proposito di Villa Brunati, sarà modificato il piano tariffario attuale che diventerà di 2 euro per un’ora dal primo aprile al 30 settembre e gratuito dal primo ottobre al 31 marzo.
Sarà ampliato il parcheggio di Viale Cavour con l’inserimento di 30 nuovi aree di sosta da riservare ai residenti nelle vie adiacenti.
Verrà estesa la collaborazione con gli albergatori, ampliando la possibilità già oggi prevista di acquisto carnet per i parcheggi a sbarra, con la facoltà di pagare direttamente tramite Easy Park la sosta dei propri ospiti.
Si pongono infine in evidenza le peculiarità dei nuovi parcometri, con l’ampliamento dell’app di Easy Park, la futura attivazione di similari app per il pagamento smart, il telepass nei parcheggi a sbarra che riconosce le tariffe per residenti tramite la lettura della targa (molto gradito dall’utenza) e la possibilità per i possessori di D-Park di entrare e uscire dai parcheggi a sbarra nell’ora gratuita senza doversi recare alla cassa.
Si ricorda che per i residenti la prima ora è gratuita e replicabile presso parcheggi a colonna ed a sbarra quindi pari a 3 ore giornaliere, con lo sconto del 50% dalla seconda ora.
Stefano Medioli, assessore al Bilancio: “Ci tengo prima di tutto a ringraziare sia gli uffici comunali per lo sforzo profuso in questi ultimi giorni che i cittadini per aver compreso o comunque criticato in modo costruttivo la nostra iniziativa. Come spiegato il nostro unico obiettivo è la tutela delle fasce più deboli, di coloro che già oggi sono più colpiti dall’aumento generalizzato dei beni e dei servizi, oltre che delle fonti energetiche. Dopo aver soddisfatto le necessità economiche di bilancio, che per Desenzano restano prioritarie, siamo fiduciosi di aver soddisfatto le legittime aspettative dell’utenza. Con questo intervento abbiamo dimostrato che il tema dei parcheggi, come quello della mobilità in genere, deve necessariamente essere oggetto di interventi progressivi, funzionali al costante efficientamento del servizio, sfruttando i dati e le esperienze che potremo acquisire nei prossimi mesi, oltre alle innovazioni che la tecnologia sviluppa quotidianamente.
Per questo l’Amministrazione ha deciso di affidare ad una prestigiosa università l’incarico di analizzare la mobilità cittadina e proporre interventi funzionali al miglioramento di questa importante componente della qualità della vita di residenti ed ospiti”.
Conclude Medioli: “Quando sapremo con precisione quanto genererà questa nuova configurazione del sistema della sosta valuteremo se sarà possibile intervenire ancora, per esempio con misure a sostegno dei pendolari che necessitano di parcheggiare nei pressi della stazione“.