Coltiv@rete: Polizia di Stato e Comune di Desenzano contro il bullismo su internet

DESENZANO DEL GARDA - Una rassegna ideata dalla Questura di Brescia attraverso il poliziotto scrittore Domenico Geracitano e patrocinata dall’Amministrazione di Desenzano: tre appuntamenti dedicati al bullismo e alla sensibilizzazione su questo tema.

Il Comune di Desenzano del Garda e la Questura di Brescia, nell’ambito del progetto della Polizia di Stato “Pretendiamo Legalità” scendono in campo per contrastare il bullismo e il cyberbullismo, fenomeni sempre più frequenti che mettono a rischio la vita e la salute dei più giovani.

Dalla volontà di sensibilizzare e far conoscere approfonditamente questo tema all’interno della comunità, nasce “Coltiv@rete”, un progetto che si svilupperà in tre iniziative sul territorio della Capitale del Garda.

La mostra

La prima iniziativa artistica è una mostra che resterà in esposizione presso la Biblioteca Civica Angelo Anelli, a Villa Brunati, da martedì 18 aprile a venerdì 28 aprile. Si tratta di cinque opere pittoriche realizzate da Daniela Volpi che riprendono i cinque racconti di cui è composto il libro “Coltiv@rete” di Geracitano.

Opere che portano a riflettere e che ripercorrono il percorso letterario del poliziotto-scrittore attraverso la tela.

 

Il libro

Oggi ciascuno di noi deve essere un contadino della rete e il terreno è internet. Da questo presupposto nasce il libro “Coltiv@rete”del Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Domenico Geracitano che sarà presentato sempre a Villa Brunati, giovedì 27 aprile alle ore 18:00.

Un testo che parla sia ai ragazzi che agli adulti, responsabilizzando e facendo riflettere il lettore su come l’utilizzo della rete sia più reale di quel che ci aspettiamo. Sulla sua opera dice l’autore: “Come il contadino che prima di gettare il seme si accerta se il terreno sia stato preparato adeguatamente, così noi prima di agire sul web dovremmo accertarci se la nostra mente è stata preparata per coltivare i valori. Non siamo più capaci di stupirci davanti a niente, perché troppo distratti, o preoccupati dal nostro “personaggio virtuale”.

 

La conferenza teatralizzata

La chiusura del progetto viene affidata al teatro e alla sua forza evocativa. Più nello specifico, venerdì 28 aprile alle ore 18:00 presso il Teatro Alberti, si terrà una conferenza teatralizzata conclusiva che affronterà diverse tematiche giovanili, con la partecipazione di alcuni studenti già coinvolti in percorsi educativi con la Questura di Brescia.

Il linguaggio sarà interdisciplinare, con le parole di Geracitano, le musiche di Gianluca Terlizzi, il movimento di Diego Bragaglio ed Elena Bono, la melodia di Giulia Terlizzi, Martina Marchetti e Francesco Longo e con la presenza delle opere pittoriche di Daniela Volpi che termineranno la loro esposizione sul palco.

Le iniziative si inseriscono in un più ampio progetto che da anni la Polizia di Stato ha avviato nelle problematiche del cyberbullismo e finalizzate a sensibilizzare non solo i giovani ma anche gli adulti nelle rilevanti questioni.

 

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