REbuild 2023, un modello per costruire in modo innovativo e sostenibile
RIVA DEL GARDA - L’evento, giunto alla sua nona edizione, torna il 9 e il 10 maggio al Centro Congressi di Riva. Due giorni di incontri, convegni e networking con tutti gli attori della filiera delle costruzioni e dell'edilizia.
Riva del Garda si prepara ad accogliere la nona edizione di REbuild, il primo evento italiano per l’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, il 9 e 10 maggio, presso il Centro Congressi.
Un appuntamento fondamentale per le agende degli stakeholder del mondo dell’edilizia nazionale, che offrirà un’importante opportunità di confronto e discussione.Dopo l’ultimo biennio che ha rivoluzionato il modo di pensare, le abitudini e le prospettive di tutti, anche il vasto mondo delle costruzioni è pronto, come mai prima d’ora, ad abbracciare il futuro, e REbuild punta a rappresentare la finestra su questo futuro.
Con il titolo “Integra. Ripensa. Trasforma.”, la nuova edizione di REbuild offrirà un programma ricco di analisi, spunti e suggestioni per stimolare l’azione nel settore e nel sistema Paese. Come già nelle passate edizioni, l’evento organizzato da Riva del Garda Fierecongressi concentrerà in una due giorni di incontri e convegni il dibattito, il racconto e l’ascolto fra tutti gli attori dei vari ambiti dell’industria delle costruzioni, riunendo imprese, istituzioni, università, associazioni di categoria, consulenti e progettisti con tutto il mondo del Real Estate e della finanza di settore.
16 conferenze, 4 workshop e 60 relatori di rilievo internazionale daranno vita a 2 giorni dedicati ad alcuni argomenti cardine per l’evoluzione dell’ambiente costruito, fra cui la digitalizzazione e l’industrializzazione della costruzione, i criteri ESG legati agli investimenti immobiliari e la transizione energetica dei territori e delle città.
All’interno del palinsesto il Trentino si porrà come protagonista, con la partecipazione di 15 aziende partner tra cui Autostrada del Brennero Spa, Fondazione Bruno Kessler, Habitech – Distretto Tecnologico Trentino, ITAS Mutua, Federcasse, Cassa Centrale Banca, nell’offrire contenuti di rilievo per il dibattito nazionale sui temi della condivisione energetica, dell’uso di nuovi strumenti digitali per il governo delle città, della mobilità del domani, dell’impiego del legno come materiale per l’off-site, della decarbonizzazione del patrimonio immobiliare e del ruolo delle assicurazioni in risposta ai cambiamenti climatici.
LA RICERCA DELL’OSSERVATORIO REBUILD
In relazione al tema dei criteri ESG legati agli investimenti immobiliari, che costituirà uno dei principali argomenti trattati durante l’evento, la ricerca condotta dall’Osservatorio REbuild ha evidenziato numeri significativi riguardo l’efficienza energetica e il valore degli immobili. L’analisi, effettuata su tre città campione – Bergamo, Mestre e Padova -, mette nero su bianco i dati. A seconda che un fabbricato sia ubicato in centro o in periferia, la variazione di valore fra una classe E e una classe D si aggira intorno al 5-6%, ma sale fra il 14 e il 18% se si passa da una G a una D e addirittura fra il 30 e il 40% da una G a una A. Analogamente, facendo un ragionamento al contrario, chi non efficienta, è destinato a perdere una forbice consistente di valore.
Lo scenario dell’abitare italiano mostra un patrimonio edilizio che nella sua gran parte risale a prima del 1971: si tratta di circa 35 milioni di unità immobiliari. Oltre il 55% degli immobili appartiene alle classi più energivore, che presentano un consumo fino a 10 volte superiore rispetto alle case in classe energetica più performante e comportano una spesa media (tra una classe G e una classe A) che impatta sul conto familiare per circa 4mila euro in più l’anno (fonte: Assoimmobiliare). Più passa il tempo, meno il mercato sarà disposto a spendere per acquistare “case-salasso” per il portafogli. Ragion per cui usare bene la tecnologia e i bonus (cospicui anche senza il 110%) significa preservare dalla perdita di valore un bene che è ancora la riserva aurea per eccellenza delle famiglie del nostro Paese.
INFO E ISCRIZIONI
Appuntamento quindi con REbuild il 9 e 10 maggio presso il Centro Congressi di Riva del Garda. Per agevolare gli spostamenti dei partecipanti, sarà disponibile un servizio di transfer dalla Stazione di Rovereto a Riva del Garda alle ore 9:30 di martedì 9 maggio e da Riva del Garda alla Stazione di Rovereto alle ore 17:00 di mercoledì 10 maggio.
È possibile registrarsi all’evento al link https://rebuilditalia.it/it/ottieni-il-biglietto.
Le iscrizioni prevedono tariffe agevolate per determinate categorie di partecipanti: pubblica amministrazione, università e ricerca possono accedere gratuitamente all’evento, mentre i professionisti iscritti agli albi professionali del settore beneficiano di tariffe ridotte. Inoltre, è prevista la possibilità di ottenere crediti formativi per ingegneri, architetti e geometri.
COMMENTI
Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi: «A dieci anni dalla nascita, REbuild dimostra di essere un format innovativo che ha come obiettivo quello di favorire un dialogo per il settore delle costruzioni totalmente disintermediato, senza appartenenze e, per questo, autentico e sincero. L’esperienza maturata negli anni passati ci consente oggi di avere l’ambizione di diventare, come Riva del Garda, la capitale dell’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito. La nostra città e il territorio del Trentino sono espressione di un distretto in cui si realizzano le condizioni ideali per favorire la connessione tra le persone e confrontarsi su importanti tematiche, immersi in un ambiente unico. Per questo attendiamo numerosi gli ospiti che arriveranno a maggio da tutta Italia e dall’estero».
Ezio Micelli, professore ordinario presso l’Università Iuav di Venezia e presidente del comitato scientifico di REbuild: «Immaginare un mondo fatto di demolizioni e ricostruzioni per il futuro dell’edilizia residenziale italiana, soprattutto pensando ai target fissati con l’UE, appare un atto di fantasia. Rileviamo invece che il mercato principale è la ristrutturazione dell’esistente, che comporta un passaggio di classe energetica e aumenta il valore del bene immobile. Quello che emerge chiaramente per noi di REbuild è che l’Italia tutta è più attenta alle questioni ambientali e che la capacità di risparmio e di consumo energetico della propria casa sta orientando i comportamenti anche economici degli italiani. E questo tipo di attenzione è indubbiamente una novità».
Mario Tonina, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento: «Siamo orgogliosi di accogliere il ritorno di REbuild, un evento che mette in luce l’impegno e la dedizione di questo territorio verso un futuro più sostenibile e innovativo. La Provincia è da sempre attenta alle questioni ambientali e al benessere delle generazioni future, e la scelta di Riva del Garda come sede dell’evento ne è una dimostrazione. Questa occasione ci permette di valorizzare le eccellenze locali e le soluzioni innovative che il Trentino può offrire al mondo dell’edilizia sostenibile e alla transizione energetica, lavorare per il futuro, per le nuove generazioni è la sfida più importante che abbiamo di fronte. Incoraggiamo quindi con convinzione iniziative come REbuild a beneficio di un settore in continua evoluzione e della nostra comunità».
Nel corso della conferenza stampa di presentazione presso l’ITAS Forum sono intervenuti i rappresentanti di realtà partner – Germano Preghenella, Vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione; Luca Petermaier, Responsabile Comunicazione di ITAS Mutua; Giulia Menegazzi, Distretto Tecnico di Habitech Distretto Tecnologico Trentino – per sottolineare il valore dell’iniziativa in quanto capace di favorire l’interazione tra realtà del settore, imprese, istituzioni e professionisti, aiutando il settore dell’edilizia ad affrontare le sfide emergenti e percorsi sempre più sostenibili e consapevoli.
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